Infatti, la normativa relativa al parco marino di Porto Venere, che impedisce alle barche di certe dimensioni di rientrare nel golfo attraverso il canale fra Porto Venere e l'Isola Palmaria, non aveva previsto deroghe per le barche da pesca che si trovavano così costrette ad allargarsi fuori dall'Isola del Tino, accumulando un ritardo medio di oltre 1 ora prima di arrivare a rifornire i mercati del pesce con conseguenze commerciali negative a favore della concorrenza. Il Problema era stato sollevato nell'incontro tenutosi fra i vertici della Confartigianato spezzina e il Sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani il quale si era assunto l'impegno di trovare una soluzione in tempi ragionevoli. Dopo un lungo iter che ha coinvolto vari enti e per ultimo il Consiglio Comunale, siamo arrivati alla conclusione ed è stato modificato definitivamente il regolamento dell'area marina del parco di Porto Venere. "Esprimiamo il nostro ringraziamento all'Amministrazione comunale di Porto Venere per aver compreso la difficoltà dei pescatori locali e risolto il problema sollevato dalla nostra associazione; è grazie a questo continuo rapporto di positivo confronto che si costruisce la fiducia nei confronti della pubblica amministrazione" ha sottolineato il direttore della Confartigianato Giuseppe Menchelli.