I pescatori sportivi e ricreativi e alcuni diporstisti delle Cinque Terre hanno sentito la necessità di confrontarsi col neo eletto Presidente del Parco Lorenzo Viviani in merito al Regolamento ed al Disciplinare. In tal senso e vista la sua disponibilità si svolgerà un incontro a Monterosso al Mare nella tensostruttura col presidente Viviani sabato 22 marzo alle ore 15:30. Sono stati invitati anche i tre sindaci delle 5 Terre.
L'evento è aperto a tutti i pescasportivi e diportisti residenti nell'Area Marina Protetta.
I promotori dell'incontro sottolineano: "Certo è che il Parco Nazionale delle Cinque Terre e l'Area Marina Protetta si sviluppano su un territorio da sempre fortemente influenzato dalle attività umane, in cui una combinazione unica di cultura contadina e tradizioni marinare ha creato nel tempo un vincolo fortissimo tra uomo e natura, che ne costituisce la vera essenza.
Nonostante sia stato progressivamente indebolito dai cambiamenti nell’economia e negli stili di vita, il legame tra gli abitanti e il territorio è ancora molto forte ed è proprio nel mantenimento e rafforzamento di tale legame, in particolare nelle nuove generazioni, che l'Ente Parco gioca un ruolo chiave.
Uno dei legami ancora oggi più vivi è quello con il mare quale estensione del nostro territorio, nelle Cinque Terre sono molte le famiglie che posseggono una lancetta o un piccolo gozzo utilizzati per la navigazione costiera e la pesca sportiva e ricreativa".
"Purtroppo - proseguono - cambiamenti negli stili di vita, ritmi di lavoro sempre più serrati durante la stagione estiva, l'aumento dei costi di gestione e difficoltà a reperire lo spazio per l’alaggio estivo e il rimessaggio invernale contribuiscono alla dismissione o all’abbandono di molte unità, con l’effetto di allontanare sempre più la popolazione locale dal mare.
La nostra volontà è di contribuire al mantenimento e alla diffusione di un genuino e disinteressato amore per il mare. E’ nostro desiderio aprire un dialogo con l'ente Parco al fine di identificare aree di collaborazione tra ente e popolazione residente volte a combinare difesa dell’ambiente, protezione delle biodiversità e salvaguardia della cultura locale.
E’ intenzione di questo gruppo rappresentare trasversalmente la comunità delle Cinque Terre, al di là di qualsiasi interesse locale o di categoria.
E’ nostra opinione che, per una efficace gestione dell’A.M.P., il contributo dei pescatori ricreativi residenti e diportisti sia fondamentale".
"L’idea è pertanto di creare un tavolo permanente di dialogo e confronto, attraverso il quale i pescatori sportivi, ricreativi, diportisti e l'Area Marina Protetta possano collaborare congiuntamente e attivamente alla stesura di regolamenti e disciplinari e al contempo di impegnarsi a promuovere ulteriori iniziative comuni atte a diffondere comportamenti responsabili tra tutti i frequentatori dell'Area Marina Protetta delle 5 Terre".
Il comitato promotore dell'incontro con l'Ente Parco è formato dal Circolo nautico Il Corone, dal Circolo nautico Pae Veciu, dal Circolo nautico Il Gigante e da Comunità Marinara delle 5 Terre.