Il Comune di Calice al Cornoviglio è stato protagonista di un importante riconoscimento presso il Senato della Repubblica, dove ha ricevuto il prestigioso premio di "Sagra di Eccellenza" per la storica Festa del Castagno.
Il sindaco Federica Pecunia, presente alla cerimonia, ha sottolineato come questo premio rappresenti "un traguardo che segna la strada della rinascita" per la comunità. "Il nostro comune è fatto di persone residenti che, pur vivendo in questo momento una parentesi di isolamento dovuto alle frane e ai vari disagi causati dal disastro idrogeologico che ha colpito il territorio, costituiscono una comunità profondamente attaccata alla propria terra e alle tradizioni", ha dichiarato il sindaco.
La Festa del Castagno, manifestazione storica con oltre 60 anni di attività, evidenzia come il prodotto locale che nel passato è stato al centro della cucina modesta che ha sfamato generazioni di famiglie, la comunità e le persone siano un valore imprescindibile per il territorio, rappresentando la vera risorsa che lo caratterizza. "Questo premio appartiene a tutti coloro che negli anni sono stati fautori di questa importante sagra con il loro contributo e il loro lavoro", ha aggiunto Pecunia.
Annalisa Inama, presidente della Pro Loco Due Castelli, a nome di tutta la comunità di Calice al Cornoviglio, ha ringraziato il Castagneto e tutti i suoi membri, attraverso la persona del suo presidente Massimo Masini. "Il nostro territorio dimostra ancora una volta come la rete di relazioni in un'area possa fare la differenza", ha affermato Inama.
La presidente ha inoltre espresso gratitudine all'EPLI (Ente Pro Loco Italiane), di cui l'associazione è socia e sostenitrice insieme ad altre Pro Loco della provincia della Spezia. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al presidente nazionale dell'EPLI Pasquale Ciurleo e al presidente della sezione Liguria Antognoli per il loro sostegno.
Durante la cerimonia è stato ricordato e dedicato il premio al compianto presidente Vittorio Paita, mentore della comunità, il cui lavoro e amore per il paese hanno ispirato il percorso dell'associazione.
Il primo cittadino, la Pro Loco, le associazioni calicesi e gli abitanti con il loro lavoro volontario rappresentano la forza e la cultura che sono state celebrate al Senato.
