Da sempre la Polizia Locale spezzina considera servizio prioritario garantire il rispetto dei diritti a favore degli utenti della strada che versano in condizioni di disabilità, per le quali viene loro rilasciato l’apposito contrassegno per la sosta e la circolazione dei veicoli al loro effettivo servizio.
In tale ambito, periodicamente, il Comando dispone servizi mirati al contrasto degli abusi perpetrati da conducenti che, impropriamente ed indebitamente, utilizzano contrassegni intestati spesso a famigliari, per aggirare divieti ed evadere la tariffa nelle zone di sosta a pagamento nonché, nella più grave delle ipotesi, sostare senza averne titolo e necessità negli stalli riservati ai disabili, sottraendo così la possibilità di fruirne a coloro che ne abbiano diritto. A causa tali comportamenti, talvolta chi ne ha necessità deve rinunciare a sostare negli appositi spazi, in attesa del termine delle operazioni di rimozione forzata da parte della Polizia Locale del veicolo abusivo.
Un servizio ad hoc è stato organizzato nella mattinata di oggi, i cui esiti, purtroppo, hanno confermato come ancora sia diffuso tale malcostume tra alcuni conducenti.
In tutto sono stati sanzionati, nel solo centro storico, ben sei automobilisti con il ritiro di tre contrassegni intestati a persone decedute da oltre un anno, nonché il sequestro di altri tre tagliandi per disabili, usati in assenza dei titolari e che verranno restituiti solo nelle loro legittime mani.
Le sanzioni accertate hanno riguardato violazioni di varia natura:
- in due casi i veicoli occupavano indebitamente gli stalli riservati a persone disabili non presenti. In un caso la nonna, che aveva lasciato il nipote disabile minorenne a scuola, aveva parcheggiato per fare shopping in centro;
- nell’altro caso il marito della disabile, in quel momento a casa, aveva parcheggiato per andare a fare normali compere nei dintorni della Piazza del Mercato;
- si è accertato che una disabile, madre del conducente, si trovava presso la sua abitazione sui colli spezzini; detto conducente era solito a tale comportamento poiché pur risiedendo in zona ove vigono stalli a tariffa e/o riservati ai residenti, neppure si era premurato di chiedere il rilascio di apposito pass residenti, al quale avrebbe avuto diritto poiché risolveva i suoi problemi di parcheggio facendo costante uso del pass della madre;
- Tre persone, invece, sostando in zone a tariffa senza corrispondere il dovuto, esponevano contrassegni per disabili intestati a famigliari deceduti da oltre un anno. Tali pass sono stati immediatamente ritirati dagli Agenti per essere riconsegnati al competente ufficio del Comando per gli atti conseguenti.
Considerati i numerosi abusi riscontrati in una sola mattinata, i servizi della Polizia Locale volti a reprimere questi comportamenti lesivi dei diritti dei disabili continueranno nei prossimi giorni.
"Uno dei nostri obiettivi più importanti - sottolinea l'assessore alla sicurezza Giulio Guerri - è affermare un principio di civiltà, liberando il campo da ogni utilizzo abusivo ed improprio del pass per persone disabili. Contiamo sul fatto che l'attività di controllo svolta dalla Polizia Locale su questo fronte, possa dare un aiuto decisivo al raggiungimento di questo risultato".