Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, in questo fine settimana del 14 e 15 dicembre, Assonautica della Spezia apre le porte alla 4a mostra fotografica "Veleggiando sulla rotta dei poeti", esponendo gli scatti di appassionati e professionisti che hanno ritratto imbarcazioni a vela, sia all'attracco che in navigazione, nelle bellissime acque del Golfo.
Con questa iniziativa, Assonautica Provinciale della Spezia si ripropone ancora una volta come centro di promozione della conoscenza e d divulgazione della cultura legata al mare.
"Siamo lieti di poter presentare questa ennesima mostra fotografica che rappresenta per Assonautica La Spezia un momento importante. ha dichiarato il presidente Pier Gino Scardigli - L'associazione, oltre a fornire servizi importanti per i diportisti, ha anche l'obiettivo di promuovere il nostro mare. Queste mostre di fotografia, che per noi sono diventate una tradizione, rappresentano un punto particolarmente suggestivo, perché queste bellissime fotografie danno testimonianza della bellezza del nostro golfo e danno il senso che questo possa diventare un punto di riferimento, non solo cantieristico, ma anche per il turismo nautico".
Pier Gino Scardigli ha poi spiegato che il Comune è stato interessato da Assonautica per creare un fondo di fotografie, "perché le mostre che abbiamo organizzato nel corso degli anni, hanno dato la possibilità di mettere insieme tantissime fotografie molto belle che riguardano le imbarcazioni e gli scorci del nostro golfo. Questo fondo potrà diventare un punto di riferimento e sottolineare ancora di più l'importanza del Golfo e delle sue borgate bellissime da visitare".
Novità di quest'anno, l'apertura anche a fotografie che ritraggono le meraviglie del territorio, quali l'Isola del Tino o la Palmaria. Attraverso la propria sensibilità, gli autori degli scatti sono riusciti ad esprimere il grande fascino che queste imbarcazioni sanno esprimere, anche solo attraverso un particolare.
"Questo concorso fotografico ha avuto sempre più affluenza di partecipanti. - ha evidenziato il direttore di Assonautica Provinciale della Spezia Romolo Bustocchi - Rispetto al primo anno, infatti, siamo aumentati del 50%. Nelle prime tre edizioni, abbiamo dato risalto soprattutto alle barche d'epoca che erano attraccate al nostro porticciolo e che potevano essere ritratte sia ormeggiate, che in navigazione. Quest'anno abbiamo ampliato a tutte le imbarcazioni a vela che gravitano nel nostro golfo, tutto questo ha dato una maggiore possibilità di valorizzare non solo le barche, ma anche le bellezze del territorio. Tutto questo ha contribuito ad avere immagini ancora più interessanti rispetto al passato. Come Assonautica cerchiamo di valorizzare e far conoscere in maniera sempre più esponenziale tutto quello che è legato al mare e la cultura è una di queste".
Le fotografie saranno in esposizione presso il Porticciolo "De Benedetti" di Assonautica in Passeggiata Morin fino a domani, domenica 15 dicembre, alle ore 18.00. La rassegna raccoglie 39 opere di ventidue partecipanti selezionati, coinvolgendo i visitatori nell'atmosfera magica creata dagli scatti delle bellissime barche a vela.
I lavori sono stati giudicati da una commissione composta dal fotografo Federigo Salvadori, dal presidente di Assonautica La Spezia Pier Gino Scardigli e dal direttore Romolo Bustocchi. Questa mattina presso la sede sociale la premiazione e la presentazione del catalogo della nuova edizione della mostra, con la prefazione di Federigo Salvadori, che è anche Curatore dell'esposizione. I partecipanti hanno ricevuto, alla presenza delle Autorità Locali, l'attestato di partecipazione e prodotti tipici locali delle aziende aderenti a "Cambusa".
"La Spezia è un posto spettacolare che spesso non viene visto. - ha spiegato Federigo Salvadori - Questa manifestazione ha dato la possibilità a coloro che sono innamorati del territorio, di poterne cogliere una valorizzazione. Coloro che hanno partecipato sono stati in grado di ritrarre particolari che impreziosiscono l'abbinamento tra il mare e i mezzi che lo solcano, cogliendo aspetti, che sono un privilegio del nostro territorio".
"Talvolta capita di guardare fotografie scontate e questo è colpa di questa tecnologia che spesso sopravanza la passione della vecchia fotografia tradizionale, e consente a chiunque di fare tonnellate di fotografie che spesso non dicono nulla. Gli scatti esposti in questa mostra fotografica, invece, sono ricchi di messaggi e di emozioni che vengono trasmessi a chi le guarda anche solo da un particolare" ha concluso Salvadori.