Bilancio più che positivo per i festeggiamenti del Santo Patrono organizzati dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la parrocchia di San Niccolò e le associazioni di volontariato, lo scorso fine settimana. Il 6 dicembre sala consiliare gremita di bambini e famiglie per la rievocazione della storia del Santo, impersonato da Davide Mostarda, uno dei volontari del gruppo la Compagnia del borgo, che si è presentato con una narrazione elaborata dalle catechiste della parrocchia.
Grande emozione la chiusura della giornata con lo spettacolo pirotecnico dalla torre pentagonale, che ha riscosso ottimi consensi da parte del numeroso pubblico presente che ha tributato ripetuti e calorosi applausi. «Mai come in questa occasione – commenta il sindaco – il comune di Arcola è stato taggato sui social e le foto o i video condivisi. I commenti da parte di tutti sono stati entusiasti. E’ stato un momento magico.»
I festeggiamenti sono proseguiti il giorno successivo con l’allestimento del mercatino degli hobbisti nella piazza del castello, oltre 20 gli espositori, laboratori gratuiti per bambini a cura di Artemisia e dell’artista Elena Chiappini e l’animazione con gli elfi a cura del gruppo Teatro Scalzo di Chiavari. Nel primo pomeriggio presentazione del calendario dell’associazione Amici di Elsa, con la presenza del parroco Don Pierluigi Portunato e del sindaco Monica Paganini che si sono prestati per il set fotografico a tema Don Camillo e Peppone per il mese di gennaio.
Infine tutti con il naso all’insù per l’arrivo di Babbo Natale e della sua aiutante, che si sono calati dalla torre pentagonale grazie alla preziosa collaborazione con il gruppo soccorso alpino e torrentisti del Cai di Sarzana. Immancabili gli stand gastronomici a cura delle associazioni Avis Aido, Croce Verde, parrocchia San Nicolò, pro loco Trebiano e amici delle focaccette di Licciana Nardi. Il sindaco dà l’appuntamento al prossimo anno: «Ci sono feste che diventano tradizioni, il nostro obiettivo è che i festeggiamenti del Santo patrono si trasformino in appuntamenti attesi e imperdibili, che si rinnovano di nuove idee in un’atmosfera e in un ambiente unico come quello dei nostri borghi storici.»