Si è tenuta questa mattina, 10 ottobre 2024, presso la sala Agorà dell’Istituto Capellini Sauro della Spezia la presentazione del progetto “Educando per il mare” realizzato da A.P.S. Per Il Mare e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito dell’avviso pubblico Educare Insieme.
Il progetto, già entrato nella sua fase operativa, è realizzato con la collaborazione di numerosi partner: La Nave di Carta APS, WWF Italia, Cantiere Canaletti e Guardia Costiera della Spezia.
Il progetto vedrà coinvolte due classi dell'Istituto Nautico, con l'obiettivo di creare una cultura ed una consapevolezza ambientale nei "lavoratori del mare del domani", in coloro che si troveranno a dover progettare rotte di navigazione e gestire situazioni in cui dovranno considerare di essere ospiti del mare e delle forme di vita che lo abitano e che devono imparare a conoscere e rispettare.
Il progetto è suddiviso in 5 fasi di realizzazione:
1. Percorso di conoscenza e di sensibilizzazione alla salvaguardia e tutela dello spazio marittimo;
2. Fase di navigazione in mare volta al monitoraggio e rilevazione della presenza dei cetacei: sono previste 25 uscite in mare aperto all’interno del Santuario dei Cetacei e che saranno effettuate a bordo dell’imbarcazione a motore Moby Dick (di APS Per Il Mare) e la goletta Oloferne (di Nave di Carta APS) in modo da offrire un’esperienza completa ai ragazzi partecipanti
3. Azione di raccolta e analisi dei dati, localizzazione e rilevazione delle comunicazioni tra i cetacei: i giovani studenti saranno coinvolti nelle rilevazioni dei suoni e degli spostamenti dei cetacei grazie ad un idrofono (noleggiato dalla Co.L.Mar. srl di La Spezia), tracciando e monitorando le rotte sulle carte nautiche; i dati raccolti saranno poi oggetto di elaborazione da parte degli studenti sotto la guida dei biologi dell’associazione e del WWF Italia.
4. Percorso formativo extra-scolastico dedicato alla cura e manutenzione delle imbarcazioni: sono previsti 3 mesi di attività laboratoriali con l’obiettivo di fornire le nozioni di base sulla manutenzione dei sistemi e degli apparati del motore oltre alla manutenzione delle parti in legno dell’imbarcazione. Le attività saranno svolte presso il Cantiere Canaletti.
5. Presentazione del percorso e dei risultati di analisi attraverso un convegno finale
La dott.ssa Laura Pintore (Responsabile Megafauna marina WWF Italia) ha presentato ai ragazzi le specie di mammiferi presenti nei nostri mari e le minacce, dirette ed indirette, che le stanno mettendo in pericolo.
Luigi Martinucci, presidente di APS Per Il Mare ha sottolineato che ” la forza di questo progetto è la rete di collaborazioni sul territorio che abbiamo messo in atto, l’unione fa la forza! I ragazzi rappresentano il nostro futuro e tutti dobbiamo impegnarci affinché possano realizzarsi, dando loro tutte le possibilità di cui hanno bisogno. Ci tengo a ringraziare l’Istituto Nautico, in particolare la Prof.ssa Debora Cariola e il Prof. Luca Ricotta, per averci dato la possibilità di coinvolgere un grande numero di studenti. Ringrazio inoltre tutti i partner del progetto, ognuno dei quali svolge un ruolo fondamentale per la riuscita delle attività".
Lorenza Sala di La Nave di Carta APS, l'associazione di vela solidale che collabora al progetto Educando per mare ha messo l'accento sull’importanza di conoscere il mare per tutelarlo. Ai ragazzi ha detto: "Il futuro del mare vi riguarda perché dal mare dipende il vostro futuro. Sta voi decidere da che parte stare, se dalla parte dell'ambiente e quindi del futuro, oppure no. Solo attraverso la conoscenza potete capire l'importanza del mare e quindi scegliere consapevolmente di esserne custodi"
Infine, è intervenuto Alessio Donno AD del Gruppo Valdettaro di cui fa parte il Cantiere Canaletti:” Abbiamo aderito volentieri al progetto Educando per il mare in quanto cerchiamo sempre di supportare i progetti che vedono protagonisti i ragazzi. Il nostro Cantiere è uno dei più vecchi di La Spezia ed è uno degli ultimi a custodire il sapere dei maestri d’ascia che sarà quindi messo a disposizione dei partecipanti. Negli ultimi anni abbiamo investito molto sui giovani e quindi chissà che anche qualcuno di voi non possa appassionarsi a questo antico mestiere e magari un giorno entrare a far parte della nostra famiglia.”
