Gli ultimi modelli elaborati ieri sera da Arpal hanno confermato le previsioni della fase di allerta ai massimi livelli che interessa quasi tutta la regione, con la sola eccezione del ponente che sarà in allerta gialla fino alle 17 di oggi, martedì 8 ottobre.
È cominciata invece alle 22 di ieri sera l'allerta arancione per il centro e il levante della regione, compresi i relativi versanti padani, che diventerà rossa per i grandi bacini del Tigullio e dello Spezzino dalle 12 alle 23 di oggi martedì 8 ottobre.
Il livello di massima allerta è dovuto alla concomitanza di diversi fattori, su tutti una convergenza fra venti opposti da sud est e da nord ovest che causerà una persistenza delle precipitazioni sul territorio regionale e la situazione attuale dei bacini e del terreno che nell'ultimo mese sono già stati esposti a 300 millimetri di pioggia. Sono dunque probabili risposte idrologiche di una certa importanza dei fiumi nel corso della giornata di oggi, e saranno quelle soprattutto ad essere monitorate per valutare eventuali nuove misure cautelative.
A levante sono soprattutto i bacini del Magra e del Vara gli osservati speciali, ma anche l'Entella e altri corsi d'acqua minori potrebbero risentire di precipitazioni intense e localizzate.
Prevista quindi la sospensione delle attività didattiche nelle scuole e la chiusura di aree pubbliche come giardini, parchi, cimiteri disposte dai sindaci, soprattutto nel genovese e nello spezzino. Il passaggio perturbato dovrebbe comunque esaurirsi in giornata: sono probabili una pausa mercoledì e poi una nuova perturbazione per giovedì.
La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell'allerta. In caso di eventi intensi, durante l'allerta sarà pubblicato il monitoraggio sul sito https://allertaliguria.regione.liguria.it
È possibile rimanere informati sull'evoluzione dell'allerta sui canali ufficiali di Arpal e Regione Liguria o sulla app meteo3r.