I muscoli ripieni sono il piatto tipico spezzino per eccellenza, una prelibatezza introvabile al di fuori del Golfo. L'Accademia del Gusto ha dato il via presso il Ristorante storico La Gira alle conviviali del nuovo Anno Accademico celebrando i muscoli ripieni, piatto tipico e "mitico". Nel corso della serata che ha visto la partecipazione del Vice Prefetto Roberto Pullara e di numerosi Accademici si è parlato della mitilicoltura locale, dei suoi sviluppi commerciali, del problema dell'aumento della temperatura dell'acqua e della proliferazione di orate che si nutrono tra le reste di muscoli.
"L'allevamento dei muscoli nel golfo della Spezia – ha spiegato il Presidente dell'Accademia del Gusto, Nicola Carozza – iniziò nel 1887; la ragione per cui i muscoli si trovano così bene nel Golfo della Spezia è determinata dalla morfologia e dalle condizioni ambientali favorevoli (mancanza di mareggiate), dalla profondità dei fondali, dalle correnti sotterranee di acque dolci. Sono le nostre sprugole, sorgenti di acqua dolce che riducono il tasso di salinità delle acque marine circostanti a svolgere un importante ruolo di termo-regolazione influendo sulle reste di muscoli e ostriche, rendendo il prodotto buoni per sapidità e consistenza".
"Noi mitilicoltori abbiamo il mare nelle vene - ha spiegato nel corso della serata Eugenio Borio, Presidente della Coop. - trascorriamo tutto l'anno in mare, lavorando tra le reste dei muscoli; i muscoli spezzini sono oramai conosciuti nel mondo come un prodotto di eccellenza. La Cooperativa è nata nei primi anni Ottanta grazie alla costruzione del centro di depurazione. Oggi tutti i mitilicoltori, oltre 100 soci, conferiscono al centro di depurazione, la loro produzione di muscoli perché siano avviati alla depurazione e confezionamento seguendo i criteri di legge".
"I muscoli sono uno dei tratti distintivi del nostro territorio - ha dichiarato Lorenzo Viviani, Biologo marino e membro del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile - insieme ad altri prodotti tipici come le acciughe, la mesciua, ecc. I muscoli non sono solo una ricchezza economica del territorio ma hanno un ruolo ecologico importantissimo, in questi piccoli organismi infatti viene fissato il carbonio che arriva dalla Co2, potremmo dire che mangiando i muscoli contribuiamo alla lotta contro il cambiamento climatico".
Il Cav. Massimo Tartarini e la sorella Carla hanno proposto agli Accademici un menu tutto a base di muscoli (frittelle di muscoli, muscoli alla marinara, spaghetti con i muscoli, muscoli ripieni) irrorato dal vino della Cantina Astoria.