In data 26 settembre presso il Castello di Madrignano nel Comune di Calice al Cornoviglio la Proloco “I Due Castelli” apre la campagna di tesseramento anno 2024 e avvia le votazioni per il suo nuovo direttivo.
Nominate presidente Annalisa Inama e vice presidente Flavia Mauri, si conferma una presenza prevalentemente femminile che con un'amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Federica Pecunia e Vicesindaco Barbara Pavarelli porta il comune di Calice al Cornoviglio a caratterizzarsi per la sua maggioranza di quote rosa.
Il nuovo direttivo proloco propone una serie di interventi all’insegna della valorizzazione e di una stretta collaborazione con i cittadini e soprattutto per i cittadini oltre che con tutti gli organi locali.
Una particolare apertura viene dimostrata verso tutte le realtà del territorio, dalle aziende private alle associazioni culturali, di cui fino a 20 potranno essere accolte dalla proloco in un’unica realtà di collaborazione, comunicazione e potenziamento territoriale economico.
Scopo principale del nuovo direttivo sarà la promozione del ricco e ancora poco conosciuto patrimonio culturale e paesaggistico locale con i suoi borghi caratteristici che vedono interessato il vasto territorio tra i due castelli, quello di Madrignano e il Castello Doria-Malaspina di Calice.
Tra le proposte, particolare attenzione viene riservata all’organizzazione di eventi e visite guidate sui luoghi di interesse storico, naturalistico, agricolo e artistico.
Negli obiettivi anche quello di ottenere la collaborazione di giovani e volontari da inserire attivamente nei progetti.
La stagione di eventi si aprirà sabato 23 novembre, data scelta poiché in prossimità della giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne (25 Novembre), proponendo una giornata all’insegna della sensibilizzazione sulla delicata tematica.
Si tratterà del primo di una serie di interventi ed eventi della stagione volti a puntare l’attenzione su quest’area della provincia spezzina, nel tentativo di abilitare e creare una nuova frontiera per il turismo di massa che da anni investe l’area della Spezia e in particolare il limitrofo Parco delle Cinque Terre.