La Polizia Locale della Spezia non cessa l'attività di controllo serrato nel quartiere Umbertino. Il bilancio della giornata di ieri si è chiuso con un arresto ed una denuncia a piede libero, eseguiti grazie alla costanza ed al fiuto degli agenti della Sezione di Polizia Giudiziaria e Sicurezza Urbana, diretti dal Comandante Bertoneri.
Nel pomeriggio di ieri, è stato tratto in arresto un italiano di 41 anni che, in Piazza Brin, è stato colto in flagranza di reato a cedere sostanza stupefacente ad un cittadino bengalese. Prontamente intervenuti, gli operatori in borghese della Locale conducevano lo spacciatore presso il Comando di Viale Amendola dove, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un’ulteriore mezz’etto di hashish, pronto per essere spacciato. Per il quarantunenne spezzino sono scattate le manette e questa mattina comparirà presso il Tribunale della Spezia per l’udienza di convalida dell’arresto. L’arrestato peraltro era già una conoscenza del Comando di Polizia Locale, in quanto era già stato denunciato in passato per diversi episodi di spaccio, alcuni anche a carico di minorenni. L’assuntore bengalese invece è stato segnalato alla locale Prefettura che adotterà i provvedimenti amministrativi di legge.
Sempre nella giornata di ieri gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti presso il Centro Commerciale di Viale Amendola, per due cittadini magrebini in escandescenza che disturbavano con fare aggressivo i clienti ed anche alcuni commessi che tentavano di riportarli alla calma. I due extracomunitari venivano rintracciati ancora nei locali commerciali ma, durante l’identificazione uno di questi, in evidente stato di alterazione alcolica, si è opposto agli operatori con una viva resistenza. Il soggetto è stato condotto presso la Questura della Spezia, in quanto privo di documenti, per essere sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici per identificarlo, all’esito dei quali è risultato essere un ventiduenne marocchino con a carico numerosi procedimenti penali. Al termine delle operazioni di rito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.