Scopo primario della prova in parola è stato verificare la risposta operativa coordinata delle componenti previste dal PEE, nonché la conformità della stessa alle previsioni del piano medesimo.
Le operazioni hanno avuto inizio alle ore 10.00, allorché il Capo Deposito dello stabilimento ha dato la notizia di un incidente, subito classificato come Top Event 2, dovuto al rilascio di benzina all'interno del bacino di contenimento di uno dei serbatoi, con conseguente innesco immediato e sviluppo di incendio stazionario di pozza.
Alla dichiarazione dello stato di Allarme, di livello più grave, definito nella pianificazione "3 - Allarme", è seguito il dispiegamento del dispositivo di soccorso previsto dal Piano di Emergenza Esterno con l'attivazione, in zona sicura del piazzale antistante lo stabilimento, del Posto di Comando Avanzato (PCA) da parte dei Vigili del Fuoco - che hanno assunto la direzione del soccorso tecnico operando, come unico ente autorizzato, all'interno della "zona di sicuro impatto" e della "zona di danno" - e del Posto Medico (PMA) per gli interventi di soccorso sanitario.
La Questura, con l'ausilio delle altre Forze dell'Ordine - Carabinieri, Guardia di Finanza - e il supporto della Polizia Provinciale e della Polizia Municipale del Comune di Arcola e del Comune di Vezzano Ligure, ha vigilato e controllato la viabilità locale disponendo presidi e cancelli in otto punti relativi ai varchi viari di accesso allo stabilimento.
La viabilità lungo la S.S. 1 Aurelia, principale arteria che attraversa il territorio arcolano, non ha subito ripercussioni.
L'impianto dell'esercitazione ha previsto, altresì, il ferimento di un dipendente dello stabilimento trasportato dal personale dei Vigili del Fuoco sul confine tra la "zona di danno" e "di attenzione" dove è stato consegnato ai sanitari e trasportato a mezzo ambulanza presso il PMA.
Alle ore 11.30, posti in condizioni di sicurezza il relativo sito ed il territorio interessato, sulla base delle valutazioni espresse dal Responsabile del Posto di Comando Avanzato, su conforme avviso di tutti gli enti partecipanti, lo scrivente ha dichiarato il Cessato Allarme.
All'esercitazione hanno partecipato gli organi del Soccorso tecnico urgente e del Soccorso Sanitario, le Forze dell'Ordine, la Provincia, il Comune di Arcola, l'Arpal e il personale dello stabilimento "Deposito di Arcola S.r.l." per le azioni previste nella pianificazione, relativamente alla fase di allarme.
Il Prefetto ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), costituito dagli organi ed enti che hanno preso parte all'esercitazione, alle ore 12.30, presso la Prefettura, per un primo esame congiunto sullo svolgimento e andamento della prova e per evidenziare, nell'immediatezza della stessa, eventuali criticità emerse, opportunamente condividendo con i partecipanti eventuali osservazioni.
Le prime impressioni degli enti coinvolti e degli "osservatori" consentono di esprimere un giudizio complessivamente favorevole sull'andamento della prova e una buona rispondenza della stessa alla previsione delle varie fasi della pianificazione.
Tutte le operazioni si sono svolte secondo i tempi e le modalità previste, senza recare particolari disagi alla cittadinanza o causare disservizi all'utenza; dalle prime osservazioni emerse in sede di debriefing, è da ritenere che la prova abbia raggiunto le finalità prefissate; in modo particolare sono risultate soddisfacenti le comunicazioni e il flusso informativo tra gli operatori e le strutture del PCA e del PMA.
