Seguiranno l'intitolazione del "Centro Addestramento Ammaraggio Forzato" al capitano di corvetta Vincenzo Simonini, venuto a mancare nell'aprile 2012, e l'inaugurazione del monumento commemorativo ai Caduti dell'Aviazione Navale.
Sabato 21 settembre, dalle 08:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00, sarà possibile visitare la Stazione Elicotteri di Luni.
La popolazione potrà conoscere i piloti e gli equipaggi di volo della Marina Militare e visitare gli elicotteri Agusta Westland EH101 nella versione eliassalto, i nuovi elicotteri SH90, il simulatore di Ammaraggio Forzato, il simulatore di missione dell'elicottero EH101 e la mostra storica.
L'Aviazione Navale ha radici lontane che risalgono agli albori dell'avventura dell'uomo nei cieli e sui mari.
Nel 1913, quando i primi audaci pionieri iniziarono ad impiegare, con grande lungimiranza, il mezzo aereo a sostegno della Squadra Navale, l'Ammiraglio Paolo Thaon di Revel costituì il "Servizio Aeronautico della Regia Marina".
Lo stesso anno venne fondata la "Regia Scuola di Aviazione della Marina" per l'addestramento degli equipaggi di volo ed istituito il "Quadro del Naviglio Aereo", ove le aeronavi al servizio della Regia Marina furono iscritte in uno speciale elenco, equiparandole alle navi iscritte nel "Quadro del Naviglio di Guerra dello Stato".
Di qui le ragioni per cui il 1913 è stato preso a riferimento quale anno di nascita dell'Aviazione Navale.
Nel "logo" scelto per la celebrazione del Centenario, al di sotto delle ali che simboleggiano l'era moderna dell'Aviazione Navale, spicca il deciso richiamo alle origini rappresentato dallo storico emblema della Prima Squadriglia Navale Siluranti Aeree, raffigurante lo sperone di una nave sorretto da due ali di aquila. Tale emblema fu realizzato dall'artista Adolfo De Carolis, su richiesta di Gabriele D'Annunzio, cui fu affidato il comando di quella leggendaria Squadriglia nel marzo del 1918.
Oggi le Forze Aeree della Marina sono composte da circa 2000 uomini e donne, che impiegano gli aerei AV8 B+ e Piaggio P180, gli elicotteri EH 101, AB 212, SH 90 da bordo delle Unità Navali, dalle Basi di Luni, Grottaglie, Catania e nei teatri operativi d'impiego . Operando dalle navi i mezzi delle Forze Aeree hanno la capacità di raggiungere le aree di crisi in tutto il mondo.
L'aeromobile è un moltiplicatore di forza della Nave, il suo braccio lungo.
In particolare preme evidenziare la spiccata capacità "dual use" degli elicotteri M.M. che consentono di essere assolutamente efficaci sia in operazioni prettamente militari che in attività di supporto umanitario e soccorso, al servizio della collettività nazionale ed internazionale.