Con l'obiettivo di preservare la straordinaria biodiversità marina e gli habitat costieri delle Cinque Terre, Sea Shepherd Italia annuncia il compimento del primo mese di una nuova entusiasmante campagna di tutela dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre.
In sinergia con l'Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre - Area Marina Protetta "Cinque Terre", grazie ad uno specifico protocollo d’intesa, Sea Shepherd presta la sua opera di tutela per contrastare la pesca illegale, le attività dannose per l'ambiente marino e per garantire il rispetto delle leggi a difesa degli ecosistemi marini. I Volontari di Sea Shepherd dal 1° luglio stanno pattugliando i confini dell'Area Marina Protetta per individuare, documentare e segnalare alle autorità competenti eventuali illeciti.
A bordo delle unità navali del parco cinque terre sono infatti presenti i volontari di Sea Shepherd, che assicurano una vigilanza delle coste e contribuiscono al monitoraggio dell'ambiente marino. Inoltre, i volontari di Sea Shepherd grazie alla loro presenza stanno organizzando incontri, attività didattiche e visite guidate per coinvolgere attivamente le comunità locali, promuovendo la conoscenza e il rispetto per il mare.
Donatella Bianchi, Presidente Parco Nazionale Area Marina Protetta delle Cinque Terre spiega che “in un mese di attività, oltre 3.000 persone hanno ricevuto informazioni e assistenza dai volontari di Sea Shepherd sulle corrette modalità di fruizione nella nostra area marina protetta. Questo rappresenta un contributo prezioso a supporto delle attività quotidiane di controllo e monitoraggio svolte dall’Area Marina Protetta, volte a tutelare gli habitat e i visitatori del nostro mare e a prevenire gli illeciti".
"Siamo felici di collaborare con Sea Shepherd - prosegue Donatella Bianchi - un’associazione internazionale che ha maturato una significativa esperienza in altre realtà, come l’Area Marina Protetta del Plemmirio, con cui condividiamo l’impegno comune nella protezione dei cetacei. La presenza dei volontari accanto ai nostri operatori è fondamentale non solo per rafforzare la vigilanza, ma anche per trasformare i fruitori del mare nei primi sostenitori della sua conservazione.”
Le azioni congiunte di Sea Shepherd e dell'Ente Parco contribuiranno a proteggere gli effetti benefici dell'Area Marina Protetta, come l’effetto riserva, l'effetto reclutamento e l’effetto spillover, che favoriscono la riproduzione delle specie e la ripopolazione delle aree marine vicine.
Le acque dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre, e di tutto il Santuario dei Cetacei, costituiscono una zona molto importante dal punto di vista biologico, talmente ricca di elementi nutrienti da essere paragonabile alle acque atlantiche. È per questo motivo che tutte le estati balenottere e migliaia di altri cetacei, tra cui delfini, zifi e capodogli, si dirigono verso il bacino Ligure - Provenzale, che comprende anche le Cinque Terre, per nutrirsi in vista dell'inverno.
"Siamo entusiasti di lavorare a fianco dell'Ente Parco Nazionale Cinque Terre - dichiara Andrea Morello, Presidente di Sea Shepherd Italia - Già con un solo mese di attività abbiamo individuato un forte tema da contrastare, ovvero l’inquinamento acustico provocato dal traffico dei natanti che vessa gli animali del parco. Inoltre possiamo affidarci ai dieci anni di esperienza maturati nella protezione dell’area marina parco del Plemmirio e di sette anni di SISO, una campagna tirrenica volta anche alla protezione dei cetacei, per applicare un modello virtuoso di tutela marina in tutte le acque mediterranee".
"Operare nel Parco Cinque Terre, ancor più all’interno del santuario dedicato ai cetacei Pelagos, forti dell’esperienza maturata, sarà il nostro modo di assicurare un futuro al mare e a tutti gli abitanti di questo meraviglioso pianeta blu” conclude Morello.