Si è svolto questa mattina nella sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre a Manarola, il Consiglio Direttivo dell'Ente durante il quale sono stati affrontati i diversi punti all'ordine del giorno, tra cui la nomina del Vicepresidente.
L'incontro istituzionale si è aperto con le comunicazioni della Presidente Donatella Bianchi che ha condiviso in sintesi gli obiettivi colti, i risultati raggiunti e i progetti avviati nell'arco del quinquennio della sua presidenza.
In agenda, l'aggiornamento sul Piano del Parco a valle dell'esito della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) che ha confermato il valore del lavoro svolto in questi anni dall'ente. L'iter istruttorio del documento è compiuto e si avvia così verso le fasi conclusive di approvazione che prevedono prima dell'adozione definitiva, l'acquisizione del parere obbligatorio della Comunità del Parco. Una volta adottato il Piano sarà avviata la fase relativa alle osservazioni per la successiva trasmissione a Regione Liguria e l'approvazione definitiva. Contestualmente sarà predisposto il Regolamento. A questo proposito il commento della Presidente Donatella Bianchi "auspico che il prezioso lavoro svolto in questi anni per la costruzione del Piano, con il coinvolgimento di tanti esperti in rappresentanza dei diversi ambiti di interesse del territorio, possa essere valorizzato e adottato in tempi brevi, non smentito o procrastinato ulteriormente".
Il consiglio è poi entrato nel vivo con la nomina del Vicepresidente del Parco ricaduta sulla sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia. La designazione è avvenuta a maggioranza con scrutinio segreto sulla rosa di candidati scelti tra i membri designati dalla Comunità del Parco e rispondenti ai requisiti previsti dallo Statuto dell'Ente (articolo 15), secondo le indicazioni pervenute all'Ente da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica).
All'ordine del giorno anche la designazione dei componenti del Centro Studi Permanente dell'Area Marina Protetta, dedicato alla ricerca e all'approfondimento delle nuove tecnologie adottabili per la transizione ecologica delle unità da diporto, delle marine e dei porticcioli. Questi i designati: RINA, Assonautica nazionale, Università di Genova, Autorità Portuale, UCINA, DLTM, Confindustria Nautica e Federlogistica. A breve è attesa la convocazione dei tavoli di lavoro allargati per supportare e contribuire alla costruzione della strategia di sostenibilità della riserva marina.
Approvata infine la partnership tra Parco e Fondazione Carispezia nell'ambito del nuovo progetto di valorizzazione culturale del Centro d'Arte Moderna e Contemporanea della Spezia (CAMEC).