"Il turismo è diventato il motore produttivo della città e la crescita della ricettività diffusa con affittacamere, B&B, ostelli, aaut, ha trasformato il centro storico cittadino. La ricettività extralberghiera della città, non offrendo pranzi e cene, ha così incentivato molto la ristorazione, che in questi anni, è cambiata aumentando notevolmente nell'offerta" spiega Nicola Carozza, Presidente Accademia del Gusto che ha introdotto la conviviale estiva presso il Ristorante Velavevodetto con una serata tutta dedicata alla ricerca dei gusti estivi.
Il dibattito accademico è proseguito con diversi interventi degli Accademici Roberto Colombo, Valeria Olivieri, Leonardo Bessi, Enrica Lenzi, Gianmarco Simonini ciascuno ha posto l'attenzione su un tema: la passione dei turisti per il cenare all'aperto; il tema dei dehors; la necessità di far proporre nei menu dei locali i piatti della tradizione; la valorizzazione di una cucina con prodotti a km 0. Un tema che ha suscitato grande interesse e che l'Accademia del Gusto pone ai ristoratori cittadini sull'opportunità e la responsabilità di far conoscere le tipicità locali.
Per l'occasione Silvia Isola, titolare e chef di Velavevodetto ha proposto agli accademici un menu 'alla ricerca dei gusti estivi': burrata con marmellata di fichi e gambero scottato; insalata di polpo patate e mela verde; cotoletta di acciughe con pesto fatto in casa; trofie con tonno fresco pomodorini capperi e olive taggiasche; filetto di orata con patate, olive e pomodorini per chiudere con una crostata con crema pasticciera e frutta fresca.
Al termine della conviviale prima della consegna del gagliardetto dell'Associazione l'Accademico Valter Taglieri ha proposto un brindisi tutto dedicato alla cucina e all'estate!