Nella serata di ieri il Comando di Polizia Locale, nell'ambito dei controlli ordinari per il monitoraggio della movida spezzina, ha disposto specifici servizi nel centro, una delle priorità dell'Amministrazione per garantire la sicurezza di cittadini e turisti.
Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, dichiara: "L'Amministrazione sta lavorando, in sinergia con la Polizia Locale, per creare un ambiente il più sicuro possibile, garantendo la sicurezza di cittadini e turisti, soprattutto considerando le numerose serate di festa che abbiamo organizzato in questa stagione estiva. L'incremento dei controlli e l'ordinanza contro la diffusione di alcolici servono principalmente a limitare episodi spiacevoli e a individuare immediatamente i trasgressori, evitando che si creino situazioni pericolose. Le misure stanno portando risultati significativi ed episodi come questi, che vedono il tempestivo intervento delle pattuglie, ne sono una dimostrazione. Mi congratulo con gli agenti che lavorano ogni sera per la nostra sicurezza e per lo straordinario lavoro che tutto il Comando sta portando avanti.".
Nella tarda serata una pattuglia impiegata appunto nei controlli amministrativi ai locali spezzini per il rispetto della normativa vigente, con particolare riferimento alla recente ordinanza adottata dal Sindaco Peracchini per vietare la diffusione di alcolici in bottiglie di vetro e contenitori metallici dopo le ore 21, notava una Fiat 500X di colore bianco, con quattro individui a bordo, immettersi da via Diaz in via Chiodo con direzione Arsenale M.M. a velocità sostenuta, per poi accedere con manovra di svolta a destra in corso Cavour, in piena area pedonale.
Nonostante la presenza di numerosi pedoni intenti nel passeggio notturno, il conducente continuava la sua marcia, con rischio di investire qualche ignaro malcapitato, fino a quando gli agenti riuscivano a fermare l'auto nei pressi di via Sant'Agostino. Sottoposto a controllo il veicolo ed i relativi occupanti, si rendeva necessario per il conducente, stante l'alito vinoso ed il fare alterato, sottoporlo ad alcooltest con esiti delle prove che fugavano ogni dubbio circa la sua condotta: 1,47 g/l alla prima prova e 1,50 g/l alla seconda.
Nel corso degli ulteriori accertamenti è risultato anche che il trasgressore aveva condotto il veicolo, peraltro a noleggio, con patente di guida sospesa di validità per pregresse condotte di guida in stato di ebbrezza, pertanto gli operatori contestavano le nuove violazioni alle norme di comportamento del Codice della Strada.
Si è proceduto inoltre a segnalare la condotta alla Prefettura della Spezia per i provvedimenti conseguenti, ossia la revoca definitiva della patente di guida, nonché denunciare il soggetto all'Autorità Giudiziaria per la violazione all'art. 186 c. 2 lettera b del C.d.S.