Saranno intestati a quattro personaggi storici della borgata Venere Azzurra, purtroppo scomparsi, i trofei che domenica 21 luglio saranno consegnati ai primi classificati delle prepalio organizzate dalla borgata nello specchio d’acqua antistante al castello di San Terenzo. Un modo per ricordare quel legame tra passato e presente, quelle tradizioni e quei valori che vivono oggi, come allora, nei borgatari e negli atleti della Venere Azzurra, per la maggioranza giovani provenienti dal territorio. Ragazzi che sognano di ripetere quei successi che, nel 1989, hanno visto la Venere Azzurra aggiudicarsi il primo palio del Golfo senior, nel 1999 la sfilata e nel 1969 e 1999 il palio del Golfo categoria junior.
A tre fondatori: Giuseppe Caminoldi, Giovanni Mussini e Antonio Lucchesi saranno rispettivamente intestate le coppe per i vincitori della combinata, seniores e juniores, mentre a Francesco Cecchettini, colonna portante della Venere, prematuramente scomparso nel 2021, all’età di 54 anni, sarà intitolato il trofeo per la categoria donne.
Quattro figure storiche che la borgata Venere Azzurra vuole in questo modo omaggiare per l’impegno e la dedizione profusi per la nascita e la crescita della storica borgata, fondata nel 1953 a seguito dello scioglimento del Bocca di Magra e portato avanti grazie alla passione di questi impavidi santerenzini.
Giuseppe Caminoldi, fondatore del Venere Azzurra era uno storico macellaio di San Terenzo. Lui era il presidente del Circolo Arci santerenzino che ha deciso di accogliere sotto la sua ala la neonata borgata e che ne è sempre rimasto suo presidente onorario. “La Venere Azzurra per Giuseppe Caminoldi – racconta Riccardo Bruni, ex capo borgata della Venere Azzurra e sua memoria storica, oltre che genero di Caminoldi- era una questione di famiglia. Nella Venere ci vogava suo nipote, suo genero ne era il presidente, due delle sue figlie erano della Venere Azzurra. Tutta la sua famiglia era legata a questa borgata”.
Giovanni Mussini è stato anch’esso tra i fondatori della Venere Azzurra e ne è stato la guida dal 1995 assieme a Ferdinando Zanoni. Con loro la Venere Azzurra, nel 1998, è arrivata a vincere, a Genova, i campionati regionali juniores e sia nel 1998 che nel 1999, i campionati nazionali di gozzo juniores. Sempre nel 1999 l’equipaggio juniores ha vinto il Palio del Golfo.
Antonio Lucchesi anch’esso tra i fondatori, ha ricoperto il ruolo di capo borgata quando la Venere Azzurra nel 1966, ha vinto il Palio Juniores. “Mio padre - ricorda il figlio Rudy - è stato tra i fondatori della borgata e so, da quanto mi hanno raccontato, che assieme agli altri si è fatto “il mazzo” per costruirne la sede”. Francesco Cecchettini, assieme a Mirco Gianfaldoni e a Riccardo Bruni, hanno ripreso in mano la borgata dopo un periodo complesso e l’hanno riportata a nuova vita. “Ero capo borgata e– spiega Bruni- Cecchettini è stato il mio allenatore. Aveva un ottimo feeling in particolare con l’equipaggio delle donne e con loro ha riportato degli ottimi risultati, come un secondo posto al Palio, era il 2009. Era un bravissimo ragazzo, ci ha aiutato tantissimo nella borgata anche se a volte discutevamo. Tutto il Palio si ricorda di lui”.
Programma delle gare:
ore 17,00 – Gara categoria Junior
ore 17,45 – Gara categoria femminile
ore 18,30 – Gara categoria Seniores
ore 19,00 – Premiazione
