Si struttura il reparto di Allergologia e Immunologia Clinica dell’Asl 5 presso il San Bartolomeo per rispondere ad un’esigenza del territorio e dei cittadini spezzini. Il reparto, già attivo dal mese di novembre, è stato istituito per offrire cure specializzate per allergie e malattie del sistema immunitario, di cui la zona era precedentemente carente.
"La direzione aziendale ha voluto questo momento perché per l'ASL è importante – ha affermato il Direttore Generale di Asl, Paolo Cavagnaro - abbiamo due importanti ospedali alla Spezia e Sarzana, e nel 2021, discutendo con alcuni primari, è emersa subito la necessità di un servizio di immunologia e allergologia clinica. C'era bisogno di questo servizio che è un punto cruciale per la presa in carico e la salute dei cittadini. Il nuovo reparto di Allergologia ed Immunologia Clinica risponde ad una richiesta del territorio rispetto a patologie, a volte anche rare, per le quali era necessario spostarsi in altre città. La risposta del territorio, infatti, è stata sin da subito entusiasta come dimostrano i dati di questi primi sei mesi di attività”.
Il nuovo reparto nasce grazie alla collaborazione con l’università di Genova attraverso una convenzione al fine di “far diventare una struttura semplice e dipartimentale e direzione universitaria – continua – un insieme di professionalità e partecipazione di ricerca universitaria. Un percorso già iniziato otto mesi fa grazie alla collaborazione con il professore Giuseppe Murdaca dell’Università di Genova con cui è stato avviato un lavoro di ricerca clinica"
Il Prof. Giuseppe Murdaca, docente dell'Università di Genova, a cui è stata affidata la direzione della struttura, ne ha evidenziato il valore: "In Liguria non esisteva una realtà di questo tipo, mentre in altre regioni esiste un'unità operativa di allergologia. È un orgoglio essere stato chiamato a collaborare in un'altra sede e contribuire a costruire questo servizio. La struttura che abbiamo organizzato è completa e permette di seguire il paziente a 360 gradi. Si candida a diventare un punto di riferimento poiché ci permette di accogliere, per la prima volta su questo territorio, pazienti con problematiche allergologiche e immunologiche che fino ad oggi, per diagnosi e terapie, erano costretti a spostarsi. Una sfida importante visto che ci troviamo in una zona che è centrale rispetto a tre Regioni e che per questo ho subito raccolto con entusiasmo e determinazione”.
La struttura dispone di un ambulatorio per allergologia, malattie autoimmuni e immunodeficienze, e offre la possibilità di effettuare Day Hospital per infusioni vasodilatanti, DMARDs (Farmaci antireumatici che modificano la malattia) e la somministrazione di farmaci biologici. Esegue inoltre test allergologici di I° e II° livello per farmaci e alimenti, ed è un centro di prescrizione per farmaci biologici autorizzati dall'AIFA. Mantiene inoltre rapporti con altri reparti al fine di collaborare con dermatologia e reumatologia per visite e accertamenti specialistici, sviluppa progetti di integrazione con la tossicologia, e gestisce pazienti complessi con un approccio multidisciplinare che coinvolge cardiologia, nefrologia e pneumologia.
Nei primi sei mesi di attività, la struttura ha preso in carico 270 pazienti con un'età media tra i 40 e i 50 anni: circa il 60% erano pazienti allergologici, il 30% affetti da malattie autoimmuni e il restante 10% con immunodeficienze (primitive e secondarie). Da gennaio ad aprile 2024 sono state effettuate 139 visite.
Anche la Sindaca di Sarzana Cristina Ponzanelli ha sottolineato l’importanza della nuova struttura: “Un appuntamento in cui si racconta il lavoro che asl sta facendo. Un grande lavoro si sta svolgendo per rafforzare e attuare una sanità territoriale in grado di dare risposta ai cittadini. Sono felice che il lavoro che state facendo sia raccontato anche per contrastare quella narrazione disfattista per cui il San Bartolomeo è vuoto e non eroga prestazioni. Questo non significa che vada tutto bene, ma è un segnale importante che dimostra gli sforzi per migliorare la sanità territoriale. Oggi con la nascita di questa struttura e la collaborazione con l’università si sottolinea un ruolo fondamentale e insopprimibile nell’ambito della sanità provinciale ".
Gianmarco Medusei, Presidente dell'Assemblea legislativa Consiglio regionale della Liguria ha riconosciuto le sfide strutturali e locali, ma ha anche evidenziato i progressi "Questa struttura semplice, che da otto mesi sta lavorando con numeri importanti, è la dimostrazione di passi in avanti. È importante arginare le fughe verso la Toscana e attrarre anche pazienti dalla vicina regione. Nonostante le polemiche e la strumentalizzazione, non nascondiamo le criticità che ci sono a livello locale così come nazionale – sottolineando anche l’importanza di alcune patologie molto comuni come la Fibromialgia – abbiamo dato vita alla sperimentazione di tre tipologie di farmaci, In Liguria abbiamo solo due centri su Genova ma è importante che le persone non debbano spostarsi per questo tipo di patologia. È importante mettere le basi anche per un centro di riconoscimento per la provincia della Spezia”.
Anche il Vice Sindaco e Assessore alla Sanità, Carlo Rampi, ha concluso con una nota di speranza: "I giovani medici che popolano il nostro reparto sono un segnale di speranza. Abbiamo ancora delle criticità, ma c'è uno sforzo virtuoso nel fornire sempre più servizi".
Il nuovo reparto di Allergologia e Immunologia Clinica rappresenta un pilastro fondamentale per la sanità del Levante Ligure, offrendo risposte concrete e specializzate ai bisogni dei cittadini al fine di migliorare i servizi sanitari, vista anche la prossima apertura dell’ospedale di comunità che sorgerà nell’hub vaccinale per cui si conta di attivarne una parte entro fine estate.
