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“Lo sguardo di Telemaco: la voce delle cose”, a Riomaggiore lo spettacolo conclusivo del lungo lavoro di teatro comunità In evidenza

La sfida di raccontare l’identità del borgo delle Cinque Terre non solo attraverso le persone, ma anche attraverso le cose.

“Lo sguardo di Telemaco: la voce delle cose” è giunto al termine. Lo spettacolo conclusivo del lungo lavoro di teatro comunità, portato avanti per il secondo anno da Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi e il sostegno del Comune di Riomaggiore, avrà luogo domenica 16 giugno 2024 alle ore 21 nel Castello di Riomaggiore.

«"La voce delle cose" - oggetti che parlano della comunità e che sanno raccontare in modo profondo come è il vivere assieme - ci hanno accompagnato – dichiara la sindaca Fabrizia Pecunia - in questa edizione di "Lo Sguardo di Telemaco". Ci hanno indicato, nel corso degli appuntamenti di questi mesi e nell'ultimo a Riomaggiore il prossimo 16 giugno, un percorso dal valore straordinario, molto intimo ma allo stesso tempo collettivo. Nel quale ci ritroviamo, con spazi e tempi che ci appartengono da sempre e che ci fanno sentire parte integrante di qualcosa di più grande delle singole individualità. Ringrazio in particolare gli organizzatori. Sono molto orgogliosa di questa iniziativa perché ci regala emozioni autentiche e ci fa sentire che la comunità è partecipe e viva».

Il progetto di Sergio Maifredi e Massimo Minella, che rispettivamente firmano anche la regia e la drammaturgia, si è posto come obiettivo di raccontare l’identità di questo borgo delle Cinque Terre non solo attraverso le persone ma anche attraverso le cose che meglio descrivono la vita a Riomaggiore, come la gerla utilizzata per la vendemmia sulle fasce a picco sul mare, i muretti a secco, il tavolo, il coltello, il dizionario. È un omaggio alla pittura di Telemaco Signorini, un artista attento a restituire nei suoi dipinti anche i più piccoli dettagli di questo straordinario angolo di costa ligure. Ora questa storia prende voce attraverso i racconti dei testimoni, raccolti dallo scrittore e vicecaporedattore della redazione ligure di “la Repubblica” Massimo Minella, mentre i loro volti sono stati fotografati da Max Valle. La restituzione pubblica del lavoro sarà una festa di cui sono protagonisti i cittadini che hanno partecipato all’impresa: Roberto Bonfiglio, Giovanni Giacinto Debatté, Beatrice Cassigoli, Francesco Bonfiglio, Mustafà, Davide Bonanini, Claudio Rollandi, Paolo Vivaldi, Mattia Boccolini, Giandomenico Gasparini. Ma tutti possono partecipare: l’ingresso è libero e aperto a tutti.

Inoltre, in questa occasione sarà distribuito il numero speciale “Via dell’amore” a cura dell’Amministrazione Comunale di Riomaggiore, dedicato a “Lo sguardo di Telemaco”.

“Lo sguardo di Telemaco. La voce delle cose” è nato per dare voce alla comunità e valorizzare il territorio. In questa esperienza non si privilegiano i numeri ma la qualità che nasce da una relazione duratura con un ambiente in cui natura e cultura hanno disegnato un paesaggio straordinario e unico. Un equilibrio, messo a rischio dal turismo di massa, ma pazientemente costruito con l’esperienza di chi ha vissuto tra mare e terra, tra sassi e reti, conquistando spazio alla montagna con un lavoro paziente e lungo, i cui risultati costituiscono l’eredità più importante, tramandata da generazione in generazione.

Parlano le persone, ma parlano anche le cose. “Lo sguardo di Telemaco” è un qualcosa che va oltre il racconto e il dialogo. È un invito a scoprire, attraverso uno sguardo, ciò che sta anche dentro di noi. L’idea di raccontare un territorio attraverso i suoi protagonisti, siano essi persone o cose, è in fondo anche il desiderio di scoprire ciò che è sempre molto vicino a noi, ma spesso ci sfugge. “Lo sguardo di Telemaco”, vissuto insieme alla comunità di Riomaggiore, era e resta una grande sfida. Non basta, infatti, la suggestione di una bellezza straordinaria come quella delle Cinque Terre a rendere più semplice il progetto. Ci vuole molto di più ed è un cammino iniziato con questi due anni di lavoro.

 

TEATRO PUBBLICO LIGURE A RIOMAGGIORE
Domenica 16 giugno 2024, ore 21
Castello di Riomaggiore (SP)
LO SGUARDO DI TELEMACO
Seconda edizione: LA VOCE DELLE COSE
Progetto di Sergio Maifredi e Massimo Minella
Scritto da Massimo Minella
con i cittadini di Riomaggiore
Partecipano Roberto Bonfiglio, Giovanni Giacinto Debatté, Beatrice Cassigoli, Francesco Bonfiglio, Mustafà, Davide Bonanini, Claudio Rollandi, Paolo Vivaldi, Mattia Boccolini, Giandomenico Gasparini
Con le musiche dal vivo di Grandi&Fanti
Fotografie Max Valle
Prodotto da Teatro Pubblico Ligure
Sostenuto dal Comune di Riomaggiore

APERTO AL PUBBLICO

Informazioni su www.teatropubblicoligure.it

 

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