Prosegue, incessante, l’attività di prevenzione e repressione dei reati realizzata dalla Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, che ha condotto, negli ultimi giorni, a due arresti e ad una denuncia.
Intorno ore 19.30 di lunedì 27 maggio, alcuni cittadini attiravano l’attenzione di un equipaggio della Squadra Volanti, impegnato in servizio di controllo del territorio, riferendo di essere stati importunati da tre individui che, in evidente stato di alterazione alcolica, danneggiavano gli espositori di un minimarket.
Un componente del gruppo, tunisino di 23 anni, rifiutava di esibire un documento di riconoscimento e di declinare le proprie generalità, assumendo, fin dalle prime fasi del controllo, un atteggiamento ostile nei confronti degli operatori, che lo invitavano a seguirli in Questura per gli accertamenti necessari.
Il giovane dapprima si rifiutava di salire a bordo dell’autovettura di servizio, tentando di aggredire i poliziotti; quindi, salito sul mezzo, colpiva con alcuni calci la portiera posteriore ed il vetro della stessa.
Nel tentativo di interrompere la condotta violenta, uno degli agenti veniva colpito alle braccia, con conseguente trauma. Condotto presso gli Uffici di Viale Italia, il ragazzo, risultato gravato da recenti pregiudizi di polizia specifici, continuava ad avere un atteggiamento aggressivo, che si sostanziava nel danneggiamento di una porta ed in reiterati insulti proferiti all’indirizzo degli operatori.
Per tali condotte, veniva associato presso le camere di sicurezza in stato di arresto per resistenza, violenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.
Nella mattinata di ieri, a seguito di rito per direttissima, il giudice ha disposto per l’uomo l’obbligo di firma.
Nel primo pomeriggio di ieri, 28 maggio, su segnalazione della locale Sala Operativa, gli agenti della Squadra Volanti si recavano presso un ufficio postale cittadino, poiché una persona minacciava gli addetti allo sportello.
Gli agenti identificavano una donna, cittadina dominicana di 45 anni che, in evidente stato di agitazione, celava nella tasca posteriore dei pantaloni una sagoma, risultata essere un coltello dalla lama di cm 7, lungo complessivamente 15 cm.
Immediatamente, provvedevano a disarmarla; tuttavia, nel tentativo di contenerne la condotta violenta, sostanziatasi in graffi, morsi e lancio di oggetti, riportavano lesioni agli arti superiori.
Considerato il forte stato di agitazione in cui versava, si provvedeva a trasportare in ambulanza la persona presso il locale Ospedale Civile per le cure del caso; in seguito, veniva accompagnata presso gli Uffici della Questura dove veniva deferita all’Autorità Giudiziaria per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Da ultimo, durante la notte appena trascorsa, gli operatori della Squadra Volante procedevano all’arresto in flagranza di reato di un 22enne originario degli U.S.A., residente alla Spezia, noto alle forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti in materia di stupefacenti.
L’uomo veniva notato dagli agenti in una via del centro poco dopo la mezzanotte e, sottoposto ad un controllo, consegnava spontaneamente un involucro di carta contente hashish. Gli operanti decidevano quindi di verificare eventuale presenza di sostanza stupefacente presso la residenza dell’uomo, dove venivano rinvenuti: 41 gr di hashish, circa 30 gr di ketamina, circa 7 gr di anfetamina e circa 2 gr di maijuana nonché un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento ed una somma di denaro pari a 365 euro in banconote di medio e piccolo taglio.
Il giovane è stato condotto questa mattina in giudizio per direttissima disposto dall’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, condannandolo alla pena di mesi 4 di reclusione ed euro 1000 di multa.
