"Abbiamo notato una crescente attenzione sui media e sui social riguardo alle criticità della "Napoleonica" (SP530), la strada che collega La Spezia a Porto Venere - afferma il Comitato di Quartiere CadimareInRete - Condividiamo pienamente le preoccupazioni riguardanti la sicurezza e la fruibilità di questa tratta, che sono ormai diventate insostenibili per i residenti. Pertanto, come Direttivo, desideriamo contribuire alla discussione con alcune proposte, focalizzandoci sulla tratta che attraversa il Comune della Spezia".
Le proposte del Comitato di Quartiere CadimareInRete
Sviluppo del trasporto via mare
Promuovere una politica seria di trasporto marittimo, specialmente dalla primavera all'autunno, aumentando la frequenza delle corse, aprendo il mercato a nuovi operatori e offrendo tariffe agevolate per i residenti.
Ottimizzazione del servizio ATC
Suggeriamo che ATC utilizzi mezzi di dimensioni più contenute lungo la tratta, aumentando la frequenza delle corse.
Limitazione del traffico ai bus turistici
Vietare il transito ai bus turistici oltre la rotatoria di Fabiano in direzione Porto Venere.
Riduzione dei limiti di velocità
Implementare sistemi di rilevamento della velocità con relative sanzioni, specialmente nei centri abitati (Acquasanta, Marola e Cadimare).
Aree di sosta riservate ai residenti
Creare aree di sosta "gialle" per residenti, con controllo rigoroso della Polizia Municipale per evitare parcheggi di scambio e soste non autorizzate di camper e caravan.
Nuove aree di sosta
Identificare terreni inutilizzati lungo la strada per creare nuove aree di sosta, soprattutto per mezzi a due ruote che attualmente occupano stalli per auto.
Rotatoria al bivio da/per Cadimare
Realizzare una rotatoria al pericoloso incrocio al bivio per/da Cadimare, per prevenire i rischiosi sorpassi dei mezzi ATC in presenza di una fermata.
"Supportiamo inoltre l'idea di una nuova tratta stradale alternativa pur consapevoli dei tempi e dei costi di realizzazione. Tuttavia, riteniamo necessario implementare immediatamente soluzioni pratiche come quelle sopra elencate - prosegue CadimareInRete - Infine, esprimiamo la nostra totale contrarietà all'installazione di semafori e sensi unici alternati, poiché non offrirebbero significativi benefici in termini di parcheggio e aumenterebbero notevolmente i tempi di percorrenza su questa già congestionata tratta. Speriamo che il nostro contributo sia utile alla discussione in corso. Il Comitato CadimareInrete è disponibile a dialogare con chiunque – Enti Locali, Aziendi di trasporto terrestre e marittimo – per approfondire le problematiche relative alla Napoleonica".