Sabato 25 maggio dalle ore 17, al Parco XXV Aprile della Maggiolina, si svolgerà un convegno sul tema dei potenziali rischi legati alle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5 G.
Parteciperanno 4 relatori di eccellenza:
- Prof. Corrado Malanga - ricercatore universitario presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Pisa, dove ha insegnato per più di 35 anni Chimica Organica, Green Chemistry e Chimica dei composti Elementorganici, nei corsi di Laurea anche di Scienze Biologiche;
- Dott. Mario Apicella - Laureato in Scienze Agrarie ed esperto in biodiversità;
- Dott. Fiorenzo Marinelli - Biologo, ha lavorato fino al 1 Aprile 2017 all'Istituto di Genetica Molecolare del CNR di Bologna dove ha condotto diverse ricerche sugli effetti della radiofrequenza emessa da cellulari, radar, Wi-fi e altri dispositivi mobili;
- Dott. Ing. Davide Magri Zanolli - Ingegnere nucleare in convenzione con il Dipartimento di Energia Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale (DIENCA) dell'Università degli studi di Bologna e Presidente della Sezione Italiana dell'Associazione Internazionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (IAIA); ideatore del sistema Dynamic Computational G.I.S.
Questo convegno è stato organizzato, con enorme dedizione e costanza, da un nutrito gruppo di cittadini della Spezia, che si sono riuniti spontaneamente, e che sono riusciti ad unire a sé moltissimi altri spezzini, anche in quanto padri e madri che sono "seriamente preoccupati dei potenziali rischi per la salute dei loro figli, e di tutta la comunità, legati all'inquinamento elettromagnetico che
potrebbe pervenire dalla messa in funzione delle antenne 5 G".
"Esistono ad oggi - affermano gli organizzatori del convegno - numerosissimi studi che stanno rilevando l'estrema dannosità sulla salute umana, ed anche animale, delle onde elettromagnetiche emesse da queste antenne: nel rispetto del principio della prudenza, e fino a dimostrazione contraria, nessuna pubblica amministrazione dovrebbe acconsentire alla loro installazione e messa in uso, mettendo così, palesemente a rischio, la salute di tutti i cittadini. E i cittadini della Spezia, come di tutto il territorio della provincia, ma potremmo dire, anche della Regione, sono seriamente preoccupati".
Al convegno sono stati invitati i responsabili ASL 5, nonché di Arpal, il Sindaco della Spezia e tutta la sua Giunta e il Consiglio Comunale, nonché i rappresentanti di circa 45 Comuni limitrofi al territorio spezzino.
"Speriamo vivamente che gli amministratori intervengano a questo convegno organizzato dai loro stessi cittadini, i quali desiderano
un confronto aperto sul tema, e che vengano ascoltate le voci di relatori esperti e altamente preparati sul tema".