La presentazione del libro "L'Angiolina" si è rilevato un momento di aggregazione di considerevole interesse per il quartiere e per tutti gli intervenuti presso il Circolo Arci "Il Campetto" della Scorza.
La proposta culturale della presidente del Circolo Giovanna D'Auria, che nel quartiere si prodiga a dare vita a tante occasioni di incontro e di svago per gli iscritti ed i loro ospiti, offrendo momenti di socializzazione altrimenti sempre meno disponibili nell'odierna società informatizzata ed individualista, ha suscitato l'interesse dei tanti intervenuti, particolarmente incuriositi dai racconti dell'antica città della Spezia narrati nel libro autobiografico del presidente della Fondazione Villaggio Famiglia Bruno Dal Molin.
L'incontro è stato introdotto dall'Assessore Giulio Guerri, che ha portato i saluti del Sindaco Pierluigi Peracchini ed ha espresso parole di riconoscenza all'autore del libro Bruno Dal Molin, non solo per come ha raccontato La Spezia del dopoguerra e dello sviluppo nelle accattivanti righe e nelle immagini del suo libro, ispirato e dedicato alla nonna "L'Angiolina", della quale ha preso il titolo, ma, in maniera particolare, per la rilevante collaborazione ai tanti eventi svolti con il Comune sotto le insegne della Fondazione Villaggio Famiglia di cui ha sposato la filosofia "Giovani e Anziani meglio insieme", uno per tutti "La Grande Stella della Solidarietà", l'ormai consolidato evento natalizio della Città.
Subito dopo i coinvolgenti racconti spezzini con cui l'autore ha appassionato i presenti, tutti trascinati nel rivivere momenti di vita cittadina e di quartiere che hanno segnato l'epoca passata di tempi trascorsi ma da non dimenticare, secondo l'auspicio di Bruno Dal Molin, il quale, anche con esempi, ricordi ed episodi, ha rimarcato l'importanza di trasmettere alle nuove generazioni le esperienze vissute, ma, ancor di più, di essere promotori dello scambio di conoscenze, diverse ma complementari, tra le generazioni, unico vero arricchimento della Società e delle Famiglie.
Durante il "firmacopie", c'è stata l'occasione per parlare delle tante problematiche operative e burocratiche costituite in particolare dalla stringente normativa nazionale che determina oneri e limitazioni che ostacolano in molti aspetti le attività sociali e che i presidenti dei circoli affrontano con gravami personali e familiari, anche sotto l'aspetto del rischio e dell'esposizione personale.
Al termine, durante il rinfresco offerto dal Circolo, il cantante Silvano Tresanini in arte "Silvako", con la sua chitarra, ha riproposto alcune delle sue canzoni dialettali, riproponendo, tra le altre, "Vegnì a Ciapa" vincitrice dell'ultimo "Cantaspezia" per la sezione dialettale.