L'Istituto Superiore Parentucelli Arzelà si è distinto ancora una volta tra le eccellenze nella traduzione latina. L'ottava edizione del Certamen Ligusticum ha visto classificarsi nelle primissime posizioni della graduatoria finale Enrico Galazzo al terzo posto e Marta Tronfi al quinto.
Buona la prestazione della squadra sarzanese coordinata dalle docenti Ivana Cargiolli e Anita Cipolli, grazie anche ai piazzamenti di Niccolò Giampaolo (settimo), Arianna Notarangelo (decima), e, nelle posizioni a ridosso, Pablo Carella, Margerita Guastini, Ginevra Malatesta, Gaia Cipriani e Giulia Landi.
Bisogna così aggiornare la bacheca dei riconoscimenti ottenuti dagli studenti dell'Istituto diretto da Generoso Cardinale aggiungendo altre soddisfazioni alla performance dello studente Matteo Palandri, primo al mondo nel 2022 per le traduzioni di latino, al 'Certamen Ciceronianum' di Arpino.
Il Ligusticum si è tenuto presso il salone Biblioteca del Dafist a Genova, promosso da Ufficio scolastico regionale per la Liguria, dal Comitato Regionale dei Garanti per la Cultura Classica in collaborazione con Università degli Studi di Genova.
Hanno partecipato studenti provenienti da tre regioni: Liguria, Lombardia e Lazio. Il tema delle traduzioni e dei commenti letterari era: "Liguria e Liguri tra mito e storia".
Tutti e nove gli studenti sarzanese (due della 5A, due della 5B, 4 della 4A e 1 della 4B) hanno scelto il passo in prosa tratto da Livio ("Ab urbe condita" 39,1,1) relativo alle guerre condotte dai Romani per la sottomissione della popolazione ligure.