Una aurora così, alle nostre latitudini, è un fenomeno, come già spiegato abbondantemente dalla nostra socia Sabrina, rarissimo, quindi è difficile essere pronti per immortalare un fenomeno del genere da un’osservatorio astronomico. Le previsioni del vento solare nelle app erano buone ma non avremmo mai creduto di poter assistere ad un fenomeno del genere, soprattutto nella seconda apparizione.
Eravamo a svolgere operazioni di routine a Viseggi (stavamo seguendo la cometa C/2023 A3, un altro oggetto interessante che potrebbe diventare visibile a occhio nudo in autunno) quando le varie chat astronomiche sono impazzite: si parlava di cielo rosso fuoco fino nella bassa Toscana. Uscito dall’osservatorio lo spettacolo era incredibile, grazie ad un cielo pulito verso Nord dall’inquinamento luminoso era chiaramente visibile
Un bagliore rosso in movimento. Ma il bello doveva ancora arrivare, verso le 00.40 il fenomeno si è ripresentato, ma questa volta sotto forma di una vera aurora, verde azzurro e rosso con i vari drappeggi classici, che siamo abituati a vedere nelle immagini della nostra socia Sabrina dal grande Nord.
A questo punto c’è stato un incedibile movimento per cercare di immortalare il fenomeno con i soli strumenti a disposizione, gli smartphone!! Da Viseggi era molto luminosa e quindi bastava veramente poco per immortalare questo fenomeno.
Luigi Sannino
Presidente Associazione Astrofili spezzini
(Le immagini che seguono sono, oltre che dello stesso Sannino, di Roberto Cioni, Alfonso Mancuso, Giovanni Parente, Claudio Gentile, Stefano Benaglia e Silvio Donato che ha realizzato un bellissimo time laps)