Grazie all’indagine lampo compiuta dal Comando Polizia Locale di Viale Amendola, è già stato identificato e denunciato il vandalo che, nella notte di sabato scorso, ha imbrattato strada e arredi urbani all’ingresso della Galleria Antiaerea Quintino Sella, ove era appena stata inaugurata l’opera di OZMO.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: "L'autore dell'atto vandalico che ha danneggiato l'ingresso del Rifugio Antiaereo Quintino Sella è stato identificato e denunciato in tempo record. Un grande risultato reso possibile grazie alle telecamere di sorveglianza di ultima generazione installate lungo tutta la via del Prione e alle competenze del personale di Polizia Locale. Si tratta di un gesto molto grave, che manca di rispetto a un luogo storico e simbolico della città, molto frequentato da cittadini e turisti e su cui l’Amministrazione ha investito con un progetto di restyling dell’ingresso recentemente inaugurato. Ringrazio il personale della Polizia Locale per il loro impegno nell’individuare il responsabile."
L'assessore alla sicurezza e alla Polizia Locale Giulio Guerri, sulla sua pagina Facebook, sottolinea: "Grazie al sistema di videosorveglianza che abbiamo installato in città e che stiamo ulteriormente implementando, le nostre forze dell'ordine dispongono di strumenti di controllo ed indagine che non lasciano scampo a chi, come in questo caso, si renda responsabile di atti illeciti o di inciviltà, si tratti di episodi di vandalismo, imbrattamento o abbandono selvaggio di rifiuti, di sinistri stradali con fuga dal luogo dell'incidente fino ai reati ancora più gravi, come quelli predatori, gli eventuali fatti di violenza o i fenomeni di spaccio. Questo è un importante presupposto di efficienza ed efficacia del nostro dispositivo di sicurezza cittadino e contiamo di riceverne sempre maggiori benefici anche sul piano della prevenzione".
Gli eventi, come ricostruiti grazie alle telecamere di videosorveglianza ed alla collaborazione di alcuni cittadini, hanno visto come sciagurati protagonisti un gruppo di ventenni che, dopo aver consumato alcol, percorrevano Via del Prione alle tre di notte. Uno di questi, senza alcun motivo, visto un contenitore dell’umido in dotazione ad un pubblico esercizio, lo afferrava e se lo tirava dietro sino ad arrivare all’altezza della Galleria Antiaerea, prendendosi poi la libertà di posizionarlo proprio di fronte ed al centro dell’ingresso. Ed ecco che un altro ragazzo del gruppo, di nazionalità rumena, in preda ai fumi dell’alcol, afferrava il bidone e lo rovesciava spargendone il contenuto a terra e imbrattando la fioriera, appena collocata in occasione dell’inaugurazione dell’opera d’arte, con residui di cibi unti e fondi di caffè. Compiuto l’atto vandalico, il gruppo si allontanava come se niente fosse.
Il sito è stato ripulito il mattino seguente da personale MARIS.
La Polizia Locale al termine delle indagini ha denunciato il responsabile alla Procura della Repubblica spezzina che ora dovrà rispondere penalmente del gesto compiuto.