Una sessantenne residente a Sarzana ha ricevuto l'esorbitante fattura di 17.077,10 euro dal proprio fornitore. Una cifra astronomica che, vista la media nazionale, gli attribuiva un consumo paragonabile alla somma di 22 famiglie.
Sgomenta dall'importo monstre addebitato, la donna si è rivolta immediatamente al legale di fiducia, che ha prontamente fatto richiesta di prescrizione per ricalcolare la cifra sulla base dei consumi precedenti associati alla dimora della suddetta.
La grossa azienda del settore che erogava il servizio alla signora ha allegato un modulo alla smisurata fattura. Tale modulo è stato utilizzato dalla donna per mezzo dell’avvocato, con il fine di richiedere lo storno del periodo prescritto. Ciò ha portato ad una riduzione dell'esorbitante cifra che si è rilevata soltanto parziale, dato che l’importo richiesto è rimasto di oltre 6000€, estremamente elevato rispetto ai consumi abituali. Nel mentre, la sessantenne, oltre al danno ha subito anche la beffa, con la conseguente interruzione della fornitura.
A quel punto si è rivolta all’associazione MDC “Movimento a Difesa del Cittadino” presieduta da Marco Saravini, referente di Regione Liguria per tale Onlus.
Saravini ha contestato l'irragionevole importo e ha immediatamente attivato le necessarie procedure. Nel giro di un giorno è stata effettuata la riattivazione di fornitura e, nella giornata odierna, dopo due udienze volte al tentativo di conciliazione, ha ottenuto un ricalcolo, con la conseguente chiusura tombale della vertenza, che ha portato la cifra a €817,26, congrua e tarata sull'effettivo consumo.
Il Movimento a Difesa del Cittadino invita tutte le persone che hanno problemi di fatturazione e bollette a rivolgersi all’associazione, raggiungibile attraverso il seguente link o al numero di telefono 3474218436.