L’inizio della primavera corrisponde al giorno dell’equinozio, che per l’astronomia quest’anno sarà mercoledì 20 marzo, precisamente alle 4.06.
La parola equinozio, deriva dal latino “aequinoctium” ed è composta da aequus (uguale) e da nox (notte). L'equinozio, infatti, è il momento in cui il moto apparente del Sole raggiunge il punto d'intersezione fra la linea dell'orbita ellittica della Terra e la linea dell'equatore celeste.
La stagione primaverile è per l’appunto la stagione in cui le giornate si allungano sempre più, il clima si fa più mite e la natura inizia a risvegliarsi. Le ore di luce, in realtà, sono già aumentate da fine dicembre, e continueranno a farlo fino al giorno del solstizio d'estate.
Il momento nel quale avremmo una percezione diversa delle nostre giornate sarà il cambio orario cioè il passaggio all'ora legale, che avverrà nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, quindi nella notte di Pasqua. Da quel giorno, farà luce un’ora più tardi, il tramonto arriverà un’ora dopo e di conseguenza si avrà la sensazione di avere giornate più lunghe.