Questa mattina la Giunta Peracchini, su proposta dell’assessore alla toponomastica Maria Grazia Frijia, ha deliberato di intitolare il ponte che collega viale Giovanni Amendola e l’ingresso dell’Arsenale Marina Militare “Porta Principale a “GUGLIELMO MARCONI”.
“Guglielmo Marconi svolse alla Spezia diversi esperimenti di radiotelegrafia entro l'area dell'Arsenale, su breve distanza, sino ad allargare il suo raggio d’azione agli esperimenti in mare– dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini- Figura quindi strettamente collegata alla città e alla Marina Militare; a lui è stato dedicato anche il Polo Universitario cittadino che ogni anno forma generazioni di brillanti laureati. Il ponte che intitoliamo a Marconi si trova nei pressi del Museo Tecnico Navale che conserva cimeli marconiani, oltre gli apparati e i nastri originali riportanti la trascrizione, in alfabeto Morse, di quella prima storica trasmissione.”
Guglielmo Marconi
Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea di usare le onde elettromagnetiche per stabilire comunicazioni a distanza senza collegamenti con fili. Compì numerosi esperimenti che portarono all’invenzione del sistema antenna-terra che permise, nella primavera del 1895, di ricevere segnali telegrafici intelligibili sino a 2400 metri di distanza
Un’invenzione che suscitò grande interesse prima in Inghilterra e poi nel mondo intero. Gli straordinari risultati gli valsero un invito ufficiale perché ripetesse in Italia le sue esperienze; nel luglio 1897 compì perciò una serie di esperimenti nel Golfo della Spezia, instaurando con la Marina italiana quella collaborazione che doveva rivelarsi così proficua negli anni seguenti.
(fonte: Treccani)