Gli Agenti del Nucleo della Polizia Giudiziaria del Comando Polizia Locale di Viale Amendola, in ordine alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare nel Quartiere Umbertino, ultimamente hanno implementato il servizio svolto in abiti civili direttamente sul territorio, con collegamento in tempo reale con colleghi dalla propria centrale operativa, che riescono ad avere simultanea visione da più angolazioni grazie alle telecamere della videosorveglianza cittadina di recente potenziate di numero.
Da gennaio, grazie a tale metodo sinergico di indagine, sono stati compiuti arresti e denunciati diversi soggetti per spaccio.
L’ultimo in ordine di tempo ieri pomeriggio, quando l’Agente che visionava le telecamere allertava il collega dislocato sul territorio che in quel momento, sotto i portici di Piazza Brin, un giovane extracomunitario stava cedendo droga ad un noto tossicodipendente spezzino in cambio di una banconota.
L’intervento è stato immediato, l’acquirente fermato con la droga ancora in tasca ed il pusher, un trentenne tunisino con precedenti di polizia anche specifici, preso in custodia e condotto al Comando di Viale Amendola.
Dalla sua perquisizione personale venivano rinvenute altre dosi di cocaina pronte per essere spacciate e poste sotto sequestro.
Durante gli atti di rito, però, il giovane tentava di opporsi agli Agenti spintonando ripetutamente e con violenza uno di essi, cessando solo una volta ammanettato.
Avvertito il Pubblico Ministero di turno, il 30enne è stato arrestato per i reati di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale ed è stato detenuto nella cella di sicurezza della Caserma, in attesa della direttissima.
"Con questo intervento- dichiara l'assessore alla sicurezza Giulio Guerri- siamo a 11 fra arresti e denunce per spaccio di droga effettuati dalla Polizia Locale da gennaio ad oggi nella sola Piazza Brin".