Il 2 marzo sarà una data importante per l’Associazione Astrofili Spezzini, da sempre impegnata ad avvicinare appassionati e curiosi al mondo del cosmo, grazie ad un’instancabile attività di divulgazione scientifica veramente alla portata di tutti. La passione per il cielo, le stelle e i pianeti, è il comune denominatore che unisce tutti i soci, passione che giorno dopo giorno, stanno cercando di condividere con il maggior numero di persone possibile.
Abbiamo incontrato il Presidente Luigi Sannino, per farci raccontare come l’Associazione è cresciuta in questi anni e perché il 2 marzo sarà una data di svolta per l’Associazione.
Luigi, la passione per il cosmo accomuna tutti voi Astrofili Spezzini, siamo curiosi di sapere come è nata la tua passione per l’astronomia?
La mia passione per l’astronomia ha radici profonde, iniziando a brillare quando a 6 anni i miei genitori mi regalarono il primo telescopio. Quella prima lente aprì un mondo di “meraviglie cosmiche” che alimentò la mia curiosità. Tuttavia fu intorno agli otto anni che questa scintilla si trasformò in una grande fiamma, quando mia nonna mi portò ad una conferenza tenuta presso la Biblioteca Beghi proprio dall’Associazione Astrofili Spezzini, il luogo dove oggi sorge la nostra sede.
Mi ricordo che durante una conferenza, avevo pure trovato da dire ad un relatore su un’affermazione che non ritenevo corretta a proposito di uno sciame meteorico. Dunque, alla fine del seminario, gli Astrofili di allora consigliarono a mia nonna di portarmi all’Osservatorio di Visseggi. Oggi è una grande emozione essere il Presidente di questa Associazione che praticamente mi ha cresciuto.
Posso dire che quel momento costituì un vero e proprio momento di svolta, consacrò il mio amore per l’astronomia e la volontà di esplorare il cosmo. L’incontro con gli Astrofili e la partecipazione alle conferenze hanno forgiato il mio percorso e la mia “passione stellare”.
Sei presidente dell’AAS, quando è nata l’Associazione e come è cresciuta in questi anni?
Il mio percorso e la mia storia nell’Associazione Astrofili Spezzini è stata davvero un’avventura straordinaria. A otto anni ho varcato la porta dell’Associazione, a 13 ero già custode delle chiavi dell’Osservatorio di Monte Visseggi, a 16 anni ho assunto il ruolo di segretario e redattore della circolare interna “Comunicando”, un legame che perdura ancora oggi attraverso una mailinglist, in cui informiamo i nostri soci sulle attività che svolgiamo costantemente e proponiamo articoli divulgativi.
Dopo la chiusura nel 2007 per mancanza di fondi, abbiamo lavorato nell’ombra fino al 2019, quando abbiamo deciso di rilanciare gli Astrofili alla Spezia. Da un foglio bianco e tanti sogni, con il supporto di Soci di vecchia guardia e giovani entusiasti, abbiamo rilanciato al pubblico l’Associazione. Nel 2022 con un Comitato Direttivo solido abbiamo ripreso la gestione dell’Osservatorio di Monte Visseggi, rispondendo ad un bando comunale. Oggi alla soglia di 70 soci nel 2024, stiamo scrivendo una nuova pagina degli Astrofili Spezzini.
Il 2 marzo sarà una data importantissima per l’Associazione, ci spieghi perché?
Il 2 marzo rappresenta un capitolo fondamentale per la nostra Associazione. Questo giorno segnerà la luce, dopo due anni di intenso lavoro nel ripristino del parco, dove abbiamo trasformato radicalmente l’intero complesso. Abbiamo affrontato una scelta cruciale: mantenere i bunker come li abbiamo trovati, o dare loro una nuova vita? La nostra filosofia è stata chiara, abbiamo fermamente deciso di offrire ai cittadini un’esperienza unica sulla collina fruibile nell’intero parco di 4.000 metri quadrati. Ci siamo trovati anche di fronte ad un’altra scelta cruciale, chiedendoci se confinare i visitatori in uno spazio ristretto o fargli fruire di tutto il parco. Abbiamo deciso per la seconda opzione, lavorando per mettere tutto in sicurezza.
Dopo due anni di grande impegno e di duro lavoro durante i fine settimana e i giorni di festa, ogni dettaglio è stato rivitalizzato. Abbiamo realizzato tante attività di divulgazione e organizzato una raccolta fondi per arrivare a poter acquistare un nuovo telescopio, per permettere a tutti i visitatori di “viaggiare nel cosmo”, condividendo con loro la nostra grande passione. Alla fine l’impegno è stato premiato e ora il nuovo telescopio farà parte delle esperienze che offriremo a Monte Visseggi. Non vediamo l’ora di condividere questo rinnovamento con la cittadinanza.
Inoltre, non meno importante, l’Osservatorio cambierà nome e diventerà “Osservatorio Luciano Zannoni”, in memoria del nostro compianto socio, che ha ispirato il nostro costante impegno per rendere Visseggi un luogo migliore. Le serate trascorse con lui dedicandosi alla divulgazione e alla ricerca hanno plasmato il nostro cammino.
L’evento di inaugurazione sarà riservato ad Amministrazione comunale ed enti. Nei giorni successivi sulla pagina facebook dell’AAS potrete consultare il calendario delle aperture al pubblico.
