Il “Concordia” è il relitto di un peschereccio d'altura lungo circa 38 metri e largo 7. Fu varato in Inghilterra a fine ottocento. Cambiò il nome molto volte prima di divenire “Concordia” e prima di essere usato per il trasporto di merci nel tragitto Catania - La Spezia.
Affondò a sud dell'Isola del Tino il 10 ottobre 1945, poco dopo la conclusione della Seconda guerra mondiale, per via di un urto contro una mina vagante, che causò una falla sul fianco sinistro.
Ad oggi è ancora bene in vista e questo ne fa una interessante meta di immersione riservata esclusivamente a subacquei esperti, visto che il fondo è di sabbia e fango e che a volte sono presenti forti correnti che riducono molto la visibilità.