I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri della Spezia, nel pomeriggio del 9 febbraio 2024, hanno arrestato un 51 enne napoletano nella flagranza del reato di truffa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Sono circa le 15.30 quando una signora 80 enne spezzina chiama il 112 per segnalare una strana telefonata ricevuta pochi minuti prima da parte di un presunto carabiniere che, dopo averle detto che il proprio figlio è stato trattenuto in caserma in conseguenza di un grave sinistro stradale, le chiede di preparare con urgenza del denaro o dei preziosi che serviranno per scarcerarlo. Prima ancora di avvisare i veri carabinieri, insospettita dal fatto che non ha un figlio e che la richiesta del denaro/preziosi è apparsa insolita, la donna prende atto che di lì a poco un incaricato del ritiro dei beni avrebbe raggiunto la propria abitazione.
Immediatamente l’operatore della centrale dei Carabinieri invia una pattuglia il cui equipaggio si apposta nei pressi dell’abitazione della signora, nella zona di Fossitermi, in attesa di quello che ovviamente si ritiene essere un finto militare. Pochi minuti e si materializza presentandosi sotto casa della signora che, facendo finta di acconsentire alla richiesta, gli consegna un sacchetto con all’interno dei beni di nessun valore.
A quel punto l’intervento dei Carabinieri che, nonostante il tentativo di fuga e la resistenza posta in essere dal truffatore con conseguente caduta a terra dello stesso e del capoequipaggio, riescono a bloccare il soggetto che, oltre a rispondere dei vari reati connessi al raggiro, dovrà scontare una misura di sicurezza detentiva presso una casa lavoro per precedenti fatti reato.
Il presente comunicato è stato approvato dal Procuratore della Repubblica della Spezia, che ne ha autorizzato la diffusione in considerazione della rilevanza del fatto e dell’interesse alla sua conoscenza da parte della pubblica opinione.