Domenica 17 dicembre, nelle acque antistanti Passeggiata Morin si disputerà il Trofeo di Natale, primo atto della nuova stagione per le borgate del Palio del Golfo.
Non ci sarà, però, la borgata di San Terenzo che, nonostante abbia tutti e tre gli equipaggi che si allenano già da settembre, ha deciso di non prendere parte alla gara.
"I motivi sono molto semplici ma altrettanto gravi e paradossali", affermano i responsabili della borgata.
"Il primo motivo - spiegano - è quello relativo a logistica e sicurezza; non siamo più in grado di sostenere gli enormi rischi legati al tratto di strada da percorrere quotidianamente contromano in quanto non avendo alcun accesso diretto al mare, ci siamo sobbarcati per ben sette anni l’onere di possibili incidenti stradali, che hanno messo a rischio atleti, timonieri (bambini) e da ultimo le nostre barche, situazione unica in tutto il golfo!
Fortunatamente, dopo sette anni di attesa e un dialogo aperto con l’Amministrazione Comunale, pare che si stia intravedendo la fine del tunnel.
Contiamo che, come assicuratoci, la situazione si risolva nei primi giorni del nuovo anno, altrimenti l'intera stagione sarà a rischio".
"Il secondo punto altrettanto paradossale- proseguono dalla borgata - è il fatto che, essendo rotta da circa quaranta giorni l’unica mancina attualmente in funzione, gli equipaggi sono del tutto impossibilitati a scendere in mare.
Qualcuno ci ha detto che le barche da gara potrebbero essere messe in mare a mano. E come faremmo a seguire gli equipaggi? Con un drone?
Sappiamo tutti i rischi che si corrono avendo atleti e bambini in mare soprattutto d’ inverno, ma forse é più facile far finta di niente.
Quella delle mancine è una situazione ridicola che va avanti da troppo tempo e sulla quale ancora oggi abbiamo le mani legate nonostante la Borgata ne sia la maggior fruitrice.
In questi giorni ci é stato assicurato che a Gennaio sarà messa in funzione la seconda mancina, ma ad oggi la situazione é questa".
"Noi ci stiamo battendo perché la Marina di San Terenzo torni ad essere frequentata dai giovani, gli stessi giovani che un anno fa hanno richiesto e ottenuto un incontro (positivo) con l’amministrazione comunale proprio riguardo la possibilità di avere uno spazio alla Marina e che, ironia della sorte, in questi giorni non hanno nemmeno la possibilità di scendere in mare.
Noi ce la stiamo mettendo tutta, ora però auspichiamo un cambiamento radicale per poter proseguire l’attività", concludono i borgatari.