I Carabinieri Forestali che operano nel Parco delle Cinque Terre per la salvaguardia del territorio ed il rispetto delle norme, in questi giorni stanno effettuando anche servizi per la verifica del corretto esercizio della raccolta dei funghi. In tale ambito un cittadino è stato sanzionato per aver raccolto in comune di Vernazza quasi 30 chilogrammi di funghi (Hygrophorus russula) quindi ben oltre la quantità consentita di 3 chilogrammi giornalieri per persona; durante lo svolgimento dei controlli è stata inoltre elevata un’ulteriore sanzione per utilizzo di contenitore stagno, sacchetto di plastica, per il trasporto dei funghi raccolti all’interno del bosco.
I funghi sono stati sequestrati e avviati a distruzione.
I Carabinieri Forestali, oltre a ricordare le seguenti principali regole per non incorrere in sanzioni in caso di raccolta di funghi epigei all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre:
- la raccolta può essere esercitata da un’ora prima del sorgere del sole a un’ora dopo il tramonto;
- è vietato l’uso di sacchetti di plastica. I funghi vanno disposti in contenitori atti a diffondere le spore;
- coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei e non sono residenti o proprietari di immobili nel territorio del Parco sono tenuti a munirsi di tesserino;
- il limite giornaliero per persona è di 3 chilogrammi per persona, eccetto per la specie “Amanita caesaria” (ovolo) che è di 1 chilogrammo per persona;
- i minori di 14 anni non possono effettuare la raccolta;
rammentano inoltre che, è opportuno, essere abbigliati in maniera adeguata, anche in funzione delle condizioni metereologiche, avere conoscenza del territorio e preparazione fisica idonea all’ambiente dove ci si intende recare per non incorrere in incidenti ed in situazioni di disagio.