Quanti di noi vorrebbero poter assistere di persona al meraviglioso spettacolo delle Aurore Boreali. Oggi Sabrina Mugnos, appena rientrata dalla Lapponia Finlandese, condividerà con noi non solo il racconto del suo viaggio, ma ci regalerà alcune immagini e un video, che ci faranno rivivere lo spettacolo meraviglioso che le ha regalato il Grande Nord.
Sabrina, un viaggio nel Grande Nord è sempre una grande emozione, ci puoi raccontare come è andata?
Mi sono recata con un gruppo di una trentina di persone nella Lapponia Finlandese, per studiare le Aurore Boreali. Siamo partiti da Milano, fatto scalo ad Helsinki e poi dai lì fino a Ivalo, l’aeroporto più a Nord della Finlandia. Da qui ci siamo recati con il pullman fino a Inari, per poi spostarci più a sud.
La località si trova alla Latitudine di 69° Nord, a circa 400 km dal Circolo Polare Artico. Inari è un luogo importante perché è considerato un po' la capitale della Cultura Sami, gli abitanti originari della Lapponia. Il nome Lapponi, in realtà, è un nome dispregiativo, che tradotto vorrebbe dire “straccioni”. Quindi il vero nome degli antichi abitanti della Lapponia, è appunto Sami.
Nello stesso luogo c’è anche un museo che si chiama “Siida – Sami Museum and Nature Center”, dove sono racchiusi tutti i manufatti e le informazioni della cultura Sami e, poco distante, c’è anche il loro Parlamento. La Lapponia è un’area che include paesi della Finlandia, della Norvegia, della Svezia e della Russia.
Questo luogo, Ivalo, è caratterizzato da un grande lago, profondo una novantina di metri, il terzo più esteso della Finlandia, e da un’area pianeggiante coperta da un’immensa distesa di abeti punteggiata da laghi.
Siamo stati sul luogo 5 giorni, avendo la possibilità di visitare la Lapponia solo l’ultimo giorno, quando si è aperto il cielo, con il sole aranciato che illuminava il lago. A metà novembre ci sono solo poche ore di luce, il sole sorge alle 9.30 del mattino e tramonta circa alle 14.30 del pomeriggio. Man mano che andremo avanti, diciamo intorno ai primi di dicembre, il sole non sorgerà più fino a gennaio. A quelle latitudini, infatti, la Notte Artica dura circa un mese. Man mano che andiamo verso nord, la Notte Artica si allunga ulteriormente, mentre spostandoci verso sud in direzione del Circolo Polare Artico, si allunga.
Il Circolo Polare Artico in Finlandia passa all’incirca in corrispondenza della cittadina di Rovaniemi, che è la casa ideale del nostro amico Babbo Natale.
Siete riusciti ad ammirare le Aurore Boreali?
Abbiamo visto un’aurora Boreale strepitosa che è durata tutta la notte del 15 di Novembre, e che ha cominciato a “danzare” verso le 19.00: abbiamo lasciato lì la cena e siamo scappati fuori per ammirare lo spettacolo. L’indice Aurorale non era forte come quello che ha generato l’aurora vista alle nostre latitudini una settima prima, ma era un indice medio, intorno a 3. Quello che ha generato l’Aurora vista dall’Italia era a 7.
Eppure abbiamo visto delle Aurore Boreali molto potenti e nitide, che danzavano con una velocità incredibile, stringhe di plasma che si muovevano molto velocemente, e addirittura in alcuni momenti hanno pure assunto una visibile colorazione viola. Quindi è stata un’esperienza incredibile.
Sabrina quando tornerai alla Spezia per raccontarci i tuoi ultimi viaggi?
Sarò presente alla Spezia in occasione dell’evento organizzato dall’Associazione EWMD – European Women’s Management Development sabato 16 dicembre alle ore 17.00 presso la Mediateca “S. Fregoso”.
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