Ieri, sabato 11 novembre, durante il convegno “Fibromialgia: l’armatura invisibile”, organizzato dal Comitato Fibromialgici Uniti CFU, l’Assessore alle Politiche Sanitarie Giulio Guerri è intervenuto, testimoniando il supporto dell’Amministrazione comunale alla battaglia per il riconoscimento della fibromialgia.
“Il Comitato Fibromialgici Uniti CFU sta facendo un lavoro straordinario portando avanti una battaglia sul piano nazionale e qui, alla Spezia, grazie a Gianna e alle amiche del gruppo CFU – ha dichiarato L’Assessore Guerri - un’opera di informazione e aggregazione fondamentale per questa battaglia che sta a cuore a tutti noi, perché è in primis una battaglia di civiltà, prima ancora che sociosanitaria”.
L’Assessore Guerri ha sottolineato che l’Amministrazione supporta e segue con attenzione l’attività che CFU sta portando avanti per l’inserimento della fibromialgia nei LEA, attivando fin da subito una collaborazione ai massimi livelli con l’associazione: “Vogliamo che questa malattia venga riconosciuta da tutte le istituzioni come merita, affinché i malati possano ricevere livelli di cura e assistenza avanzati e adeguati alle loro esigenze” ha spiegato Guerri che ha aggiunto: “In occasione della giornata della Fibromialgia il Comune illumina di viola la facciata e, a breve, inaugureremo la panchina viola”.
Guerri ha evidenziato anche che la Fibromialgia è stato uno dei primi argomenti che l’Amministrazione ha inserito nel percorso di sensibilizzazione e informazione, per promuovere in citta la consapevolezza e la prevenzione rispetto alle tematiche che hanno a che vedere con la salute e il benessere delle persone.
L’Amministrazione si è mossa in questa direzione scrivendo anche al Governo e al Parlamento e portando avanti anche contatti con ASL, Regione e ALISA, affinché possano essere migliorate le condizioni dei fibromialgici in Liguria a livello di trattamento sanitario. Guerri, parlando dei risultati fin qui ottenuti, ha citato il provvedimento di esenzione sui farmaci analgesici e miorilassanti in della Regione Liguria e il riordino delle attività Afa (attività fisica adattata) dell'Asl5 con l'inserimento di gruppi della fibromialgia.
“E’ importante far sapere a tutti che questa malattia esiste - ha aggiunto Guerri – e che riguarda la vita di tante persone. Chi soffre di questa patologia, deve vedere riconosciuti da parte del prossimo i propri disagi e sofferenze, cosa che spesso non avviene. Dobbiamo aiutare i fibromialgici ad uscire dallo status di malato immaginario – ha concluso Guerri - dove spesso forzatamente e superficialmente si trovano ad essere liquidati. E’ importante il riconoscimento di questa malattia per garantire una vita dignitosa ai malati , mitigando il loro disagio, e per rendere, magari un giorno, curabile questa malattia”.