Quattro alunni di classe 4C (anno 2022-2023) del Liceo Scientifico "A.Pacinotti" hanno partecipato, insieme alla loro professoressa di italiano Milena D'Aquila, al sesto concorso di scrittura "Che Storia!" organizzato dall'Accademia dell'Arcadia in collaborazione con "Narrazioni di confine".
Il concorso consisteva nel raccontare una storia di tema libero al fine di far emergere la creatività, la personalità e lo spirito collaborativo dei singoli studenti, coordinati dalla professoressa.
Il gruppo, composto da Gianmarco Caracciolo, Igor Cardaci, Giacomo Pensa e Francesca Torricelli, si è classificato sesto in tutta Italia, rientrando tra le menzioni d'onore, con il loro racconto "Tracce di una vita" che è stato pubblicato nel libro "Tutta un'altra storia 6", a cura di Pietro Petteruti Pellegrino dell'Accademia dell'Arcadia.
Il racconto dei ragazzi parla della storia vera di Michele Di Nallo, un giovane soldato italiano di origine molisana, che partecipò alla terribile campagna di Russia della seconda guerra mondiale.
"La narrazione coglie efficacemente l'angoscia che la coscrizione e poi l'attesa generavano nelle famiglie dei soldati". Queste sono le parole dei giudici nei confronti della storia degli spezzini.
Il giorno 28 ottobre, tre dei membri del gruppo (Gianmarco Caracciolo, Igor Cardaci e Francesca Torricelli) insieme all'insegnante hanno partecipato alla premiazione del concorso che si è svolta presso la Biblioteca Angelica di Roma.
"Per me – dice Gianmarco Caracciolo – è stato un piacere partecipare insieme ai miei compagni e alla professoressa a questo progetto, perché ci ha permesso di trascorrere delle belle giornate lavorando come una vera squadra e affrontando tematiche che spesso non vengono menzionate tra i banchi di scuola. Vorrei ringraziare la mia insegnate Milena D'Aquila, l'Accademia dell'Arcadia e "Narrazioni di confine" per avermi fatto vivere questa esperienza eccezionale".
Nella foto, da sinistra: Francesca Torricelli, Gianmarco Caracciolo, la professoressa Milena D'Aquila e Igor Cardaci. Giacomo Pensa non ha potuto partecipare alla cerimonia di premiazione