Un'interessante visita didattica ha coinvolto gli studenti della classe 5G dell'Agrario Parentucelli Arzelà di Sarzana, che hanno avuto l'occasione di conoscere da vicino una delle realtà più importanti del mondo del vino dei Colli di Luni.
Si tratta dell'Azienda agricola Giacomelli, situata in via Palvotrisia a Castelnuovo Magra, dove i giovani, accompagnati dai docenti Massimo Caleo e Massimo Oricchio sono stati accolti dal proprietario Roberto Petacchi, affiancato da Filippo Di Costanzo.
Durante la 'lezione' i ragazzi dell'istituto diretto da Generoso Cardinale hanno appreso le caratteristiche della coltivazione di uva autoctone e i principi dell'agricoltura biologica, la produzione con concimazione sostenibile e il ritorno alle lavorazioni tradizionali, le nuove tecnologie di filtraggio e la conquista di mercati nazionali e internazionali.
Roberto Petacchi, il fondatore dell'azienda agricola vinicola, ha illustrato agli studenti la sua storia e la sua passione per il vino vermentino. "La nostra avventura - ha detto - è iniziata quando abbiamo deciso di trasformare la nostra azienda agricola tradizionale in una realtà dedicata alla viticoltura, con l'obiettivo di valorizzare antichi vigneti, come Boboli e Il Giardino dei Vescovi, e di produrre vini di qualità con il minimo impatto ambientale e il minimo uso di trattamenti chimici. La nostra squadra è composta da sette persone e ogni anno produciamo circa 100mila bottiglie di vino tra Doc, Igt e vino da tavola".
Gli studenti sono rimasti affascinati dal mondo del vino e hanno fatto molte domande ai responsabili dell'azienda, mostrando interesse e curiosità. Hanno anche apprezzato l'uso dei social media per promuovere la loro produzione e per comunicare con i clienti in tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Canada, Giappone, America Latina e, di recente, persino il Vaticano.
"Abbiamo apprezzato molto la visita all'azienda agricola, che ci ha permesso di conoscere da vicino la realtà e i segreti della produzione vinicola dei Colli di Luni – ha dichiarato Nicola Bertonati, uno degli studenti partecipanti –. Ci siamo resi conto delle sfide e delle opportunità offerte da questo settore, grazie alle spiegazioni cordiali, esaurienti e utili, che ci saranno di grande aiuto per il nostro futuro nel mondo dell'agricoltura".
Un altro partecipante, Francesco Benassi, ha espresso la sua soddisfazione per la visita alla cantina: "È stato un piacere scoprire i segreti di una realtà imprenditoriale di successo, che ha saputo valorizzare il territorio e le sue tradizioni, offrendo prodotti di qualità e innovazione. Mi ha impressionato la passione e la competenza con cui ci hanno illustrato le varie fasi della vinificazione, dalla selezione delle uve alla conservazione delle bottiglie".
L'insegnante Massimo Caleo ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto dai suoi studenti dell'Agrario, che hanno potuto confrontare la teoria appresa in classe con la pratica delle aziende agricole di qualità del territorio. Ha annunciato inoltre che il percorso didattico proseguirà con la visita ad altre realtà imprenditoriali di rilievo.
"È stata un'esperienza molto gratificante – ha commentato il fondatore Roberto Petacchi - accogliere gli alunni dell'ultimo anno dell'Istituto Agrario di Sarzana e raccontare loro la nostra storia, la nostra passione per il vino e soprattutto il suo significato. Significato che va oltre il semplice prodotto, ma che abbraccia la cultura, la tradizione e il consumo responsabile".
Questi gli studenti della 5G Agrario Parentucelli Arzelà: Fabio Ammirati, Samuele Battistini, Francesco Benassi, Alessandro Bernacca, Nicola Bertonati, Gaia Della Bona, Nicolò Della Bona, Emanuele Falanga, Jasmine Ganeto, Luca Giovanelli, Leonardo Lupi, Alessio Matana, Nicolò Moggia, Davide Novelli, Ludovica Vannucchi, Giulio Zanantoni.
