Intorno alla mezzanotte scorsa un uomo di origini marocchine ha allertato le forze dell'ordine dicendo che un suo connazionale si trovava in fin di vita sulla spiaggia antistante piazza Bad Kissinger a Massa.
Gli inquirenti, giunti sul posto, hanno purtroppo verificato la veridicità di quanto riferito loro.
A terra c'era il cadavere di un uomo, con visibili ferite da arma da taglio all'interno della coscia sinistra.
Dai primi accertamenti è emerso che la vittima, Nakir Nourredine, aveva dimorato lì, in una tenda da campeggio, all'interno della quale, sulle coperte che fungevano da materasso e su una parete, sono state trovate copiose tracce di sangue.
L'uomo che aveva chiamato i soccorsi è stato sentito nella notte dal PM di turno, Sost. Proc. D.ssa G. Giancola.
Le indagini, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Massa Carrara, proseguono al fine di ricostruire l'accaduto. Nelle prossime ore sarà conferito l'incarico per l'effettuare l'esame autoptico.