E' tornato il sole sulla provincia spezzina, anche se è purtroppo solo una breve parentesi (è stata già diramata l'allerta gialla da domani alle 17.00), ma quella di ieri è stata una giornata complicata, a causa del maltempo, in tutta la Val di Magra.
Di prima mattina, infatti, precipitazioni molto intense si sono abbattute su tutta la vallata a causa, ha spiegato Arpal, di "una cella temporalesca autorigenerante che si è sviluppata tra la Liguria e la Toscana a seguito di una convergenza di venti al suolo".
Questo ha provocato allagamenti e molti disagi sulle strade, da Sarzana all'alta Toscana, passando per Castelnuovo e Luni. Proprio qui si è registrata la cumulata massima: 69mm/h.
A Castelnuovo Magra a destare preoccupazione è stato il torrente Bettigna, e diverse strade sono state chiuse.
Situazione difficile anche a Fiumaretta e Bocca di Magra, con il Comune di Ameglia che ieri ha invitato i cittadini ad evitare gli spostamenti. Al lavoro per limitare i problemi e i disagi i volontari di Protezione Civile del Gruppo Comunale e di colonna mobile, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e personale del Comune.
A Fiumaretta sono state riaperte alla circolazione nella notte via Ratti, via Kennedy e via Baban.
"Tutte le situazioni di criticità che ci sono state segnalate ieri - conferma il sindaco Umberto Galazzo - sono state risolte. da tutti gli edifici che avevano subito allagamenti l'acqua è stata pompata fuori ed anche tutte le strade sono tornate percorribili. Al momento non ci risultano più segnalazioni da evadere".
Allagamenti anche nel comune di Sarzana, in particolare nella zona di Marinella dove è stato invaso dall'acqua, tra l'altro, anche il cantiere alla ex Colonia Olivetti.
"Grazie all'impegno della Protezione Civile, dei volontari, del Comune e della Polizia Locale e grazie anche alla sala regionale di Protezione Civile che ci ha allertato subito, siamo andati subito sul posto e siamo intervenuti prontamente - spiega l'Assessore del Comune di Sarzana Stefano Torri - Il sistema ha funzionato bene, nonostante non fossimo in allerta, ma fenomeni improvvisi come quelli di ieri mattina sono l'esempio tangibile dell'imprevedibilità di certe cellule temporalesche. Abbiamo controllato subito anche il flusso delle acque, con traccianti, per verificare il corretto funzionamento dei tombini che, preventivamente, avevamo verificato fossero tutti puliti. E' molto importante, ne abbiamo avuto una ulteriore prova, la manutenzione".
Anche grazie a tutto questo, quindi i problemi sono stati contenuti e limitati in particolare alla zona di Marinella, dove resta una abitazione non ancora agibile, come spiega l'Assessore: "In una casa che si trova nel borgo di Marinella ci sono state infiltrazioni d'acqua e l'edificio è stato evacuato. I servizi sociali si sono attivati ed hanno trovato una sistemazione per la famiglia che ha dovuto lasciare temporaneamente la casa".
Foto di Ilenia Leonardini.