Sono passate senza particolari criticità le ore notturne dell'allerta meteo arancione, scattata alle 22 di ieri e che al momento terminerà alle 15 su tutto il territorio regionale, in attesa dei soliti aggiornamenti in tarda mattinata. La centrale operativa della Protezione civile regionale conferma che non sono stati segnalati danni di rilevo, anche se sul territorio le precipitazioni sono state copiose, soprattutto a ponente al confine con il Piemonte e la Francia, e si registrano diversi interventi dei vigili del fuoco per rimuovere dalle strade alberi e rami caduti per il forte vento, che hanno determinato disalimentazione della linea elettrica a Mallare, Arma di Taggia e in Valle Stura.
"Il fronte di precipitazione più intenso è atteso transitare nel corso della la mattinata e sarà il momento più delicato, accompagnato dalla formazione di celle temporalesche – spiega l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – Nel Ponente le precipitazioni sono state già abbondanti, fortunatamente senza causare gravi danni. Attenzione massima anche sul mare: è in corso una mareggiata che si annuncia intensa, in ulteriore aumento nelle prossime ore. Le previsioni di Arpal indicano un miglioramento pomeridiano dal Ponente, mentre resterà perturbato ed instabile il Levante ligure. Per una valutazione aggiornata bisognerà attendere il bollettino meteo che verrà emesso in tarda mattinata L'invito è sempre quello a non abbassare la guardia e a tenersi informati sull'andamento dell'allerta sui canali istituzionali".
Nella notte si sono registrate forti raffiche di vento, con punte di 150 km/h sulle alture di Ronco Scrivia, 124 km/h a Casoni di Suvero, 120 km/h sulle alture di Sori. Sono possibili ulteriori rinforzi della ventilazione nel corso della mattinata. Mare in ulteriore aumento durante la giornata odierna, con onda significativa – registrata alle ore 4 - di 2,20 metri alla boa di Capo Mele. Le precipitazioni nella notte si sono concentrate nell'Imperiese e nel Savonese: le intensità orarie maggiori sono state a Pigna con 41,8 mm, e a Sassello, con 40 mm, e svariate sono state le località con cumulate superiori ai 100 mm/12ore. Le temperature sono schizzate verso l'alto in corrispondenza dell'ingresso dei caldi venti meridionali: in alcune località, specialmente nel savonese, il termometro è praticamente raddoppiato nel giro di un paio d'ore (Sassello da 10°C a 20°C). Record del caldo a Levanto, dove si sono registrati 23,5 gradi alle 6 di mattina.