Mercoledì 18 ottobre presso l’Auditorium “Giorgio S. Bucchioni” dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, avrà luogo l’Assemblea pubblica organizzata da Confindustria La Spezia dal titolo “La Spezia + 10 anni: sviluppo, innovazione e sostenibilità – il ruolo delle imprese nella crescita del territorio”.
L’evento è aperto a tutti, sarà un momento importante di riflessione sulla trasformazione, molto profonda, che coinvolgerà la provincia spezzina nei prossimi anni. Confindustria intende trattare questa tematica con una particolare attenzione non solo alle trasformazioni economiche, ma anche culturali e sociali, di cui anche le imprese sono parte fondamentale.
Tanti i progetti e le iniziative che si svilupperanno nei prossimi anni, alcuni dei quali già in corso, motore di un radicale cambiamento del nostro territorio, con una portata mai vista prima e che toccherà diversi settori, dall’economia, alla cultura, all’ambito sociale ai giovani.
“Abbiamo cercato di preparare questa assemblea con un occhio rivolto a quello che potrà essere il futuro del nostro territorio – spiega il Presidente di Confindustria La Spezia Mario Gerini - Per tradizione Confindustria ha messo sempre al centro dei dibattiti politico/istituzionali le esigenze del mondo delle imprese. Tuttavia il contesto è mutato e impone un approccio con una visione differente, una nuova strategia associativa che vede l’impresa non solo come soggetto che crea benessere economico, ma anche che contribuisce in maniera significativa alla crescita sociale e culturale del territorio e alla sostenibilità, temi importanti di tanti progetti di sviluppo che interesseranno il territorio nei prossimi anni”.
Sulla base di queste premesse, Confindustria La Spezia ha pensato di far realizzare a “The European House Ambrosetti” uno studio strategico che tenesse in considerazione i cambiamenti in atto tracciando una previsione degli effetti sul futuro. “Tra i temi affrontati la sostenibilità, il porto, lo sviluppo dell’ex area Ceramica Vaccari, l’area Enel, l’area retroportuale – aggiunge Gerini - insomma argomenti di cui parliamo da tempo e che abbiamo cercato di riassumere nello studio e la risposta può essere sicuramente uno sviluppo futuro con un impatto importante sul nostro territorio”.
Lo studio verrà presentato durante l’Assemblea pubblica del 18 ottobre: il punto di partenza sarà un’analisi approfondita dei cambiamenti attuali per passare, poi, a esporre una raccolta di opportunità possibili, illustrando anche l’impatto atteso, a livello di trasformazione, e i benefici per il nostro territorio.
“Perché il nostro territorio? – Interviene il Direttore di Confindustria La Spezia Paolo Faconti - Perché siamo fermamente convinti come Confindustria, che dobbiamo uscire da una logica di perimetro di singolo comune, avendo una visione olistica condivisa da tutte le Amministrazioni della provincia”.
Il Direttore Faconti spiega che lo studio Ambrosetti ha la finalità di mettere insieme le opportunità di sviluppo del territorio da qui a 10 anni. “Dallo studio è emerso che nella nostra provincia nei prossimi 10 anni, se tutti insieme avremo la capacità di gestire con lungimiranza le opportunità di sviluppo, avremo margini di crescita esplosivi, che non riguarderanno solo l’economia, ma anche la socialità, la cultura, quindi tutte le componenti del territorio. L’obiettivo di Confindustria – continua - è quello di mettere a sistema tutte queste opportunità. Se facciamo riferimento all’area ex Vaccari, ha una superficie che è pari al centro storico di Sarzana. Se poi mettiamo insieme area Enel, area IP, Porto, Arsenale Militare, veramente abbiamo una potenzialità per il territorio che ci porterà enormi margini di crescita”
Faconti sottolinea che l’Assemblea vuole essere una sollecitazione al mondo delle imprese e dei decisori a collaborare per creare le condizioni affinché queste opportunità vengano sfruttate al meglio. “Parleremo di futuro, di aziende, ma anche di giovani e ai giovani. I numeri che verranno presentati saranno molto positivi, ma imporranno a tutti un impegno a fare in modo che questi numeri vadano consolidandosi. Tutti gli indicatori economici – aggiunge - in tutti i settori della provincia sono positivi. Pensiamo alla nautica, alla difesa, al turismo, all’edilizia, al porto, sono indicatori positivi. Se li uniamo a quello che potrà essere sviluppato nei prossimi dieci anni, sarà necessaria una visione condivisa”.
Il programma uscirà dalla struttura classica dalle Assemblee pubbliche di Confindustria. Oltre allo Studio commissionato ad Ambrosetti, anche grazie alla collaborazione della Camera di Commercio, il panel prevede gli interventi di due professori universitari: il Prof. Stefano Moroni del Politecnico di Milano e il Prof. Aldo Bonomi, sociologo e fondatore del Consorzio Aster, che si occupa della componente sociale all’interno dell’economia. “Questo perché il ragionamento che vorremmo fare – aggiunge Faconti - e sul quale attirare l’attenzione dei nostri interlocutori pubblici, privati, Amministrazioni, stakeholder, le altre Associazioni di Categoria, è quello di uscire dal perimetro del singolo comune e ragionare in un’ottica di “città estesa”, con un ragionamento a più ampio raggio. Le esperienze dei due professori sicuramente possono aiutare tutti noi ad avere una visione diversa. Siamo una provincia con 220.000 abitanti, la popolazione di un quartiere di Roma”.
“Dopo la relazione del Presidente – continua Faconti -abbiamo organizzato una tavola rotonda con le Amministrazioni: sarà presente Peracchini nella duplice veste di Sindaco e Presidente della Provincia, Mario Sommariva, Presidente di un’Autorità di Sistema portuale che copre due porti in due regioni diverse, Enrico Lupi, Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria che comprende tre province e il Sindaco di Santo Stefano Magra Paola Sisti, una realtà attraverso la quale passano tutte le merci da e per il Porto ed è baricentrica per lo sviluppo del territorio. Quindi – aggiunge - un approccio con una visione ampia. Vorremmo avere un loro punto di vista su quanto presentato da Ambrosetti. Infine il Presidente Toti, perché un progetto di sviluppo della nostra provincia di qui a 10 anni non può non avere tra gli interlocutori principali la Regione”.
Altro elemento di novità è il fatto che per Confindustria, non interverrà solo il Presidente Gerini, ma anche Sara Filippetti, Presidente del Gruppo Piccola Industria e Vicepresidente di Confindustria La Spezia e Francesco Pelosi, Presidente del Gruppo Giovani e Vicepresidente di Confindustria La Spezia, che modererà l’incontro. Interverrà anche Giovanni Mondini Presidente Confindustria Liguria e concluderà l’Assemblea Alberto Marenghi, Vicepresidente Confindustria Nazionale.
“Il nostro augurio è che il lavoro fatto da Ambrosetti e le sollecitazioni che verranno dagli interventi dei relatori, siano di stimolo per avviare un processo che non si deve chiudere nell’Assemblea del 18, ma che sia l’inizio di un percorso attuato sia a livello imprenditoriale, che con tutti gli interlocutori, pubblici e privati, coinvolti in questa trasformazione – conclude Faconti - Dobbiamo fare in modo che si creino le condizioni affinché i giovani non vadano più via dalla Spezia, valorizzando anche il Campus Universitario, la cui presenza è uno dei drivers più importanti per lo sviluppo territoriale”.
Il programma dell’evento può essere consultato su questo sito www.confindustriasp.it/assemblea2023. La partecipazione è aperta a tutti previa iscrizione.
