Il giorno 21 settembre presso il complesso scolastico 2 Giugno della Spezia si svolgerà, alla presenza della autorità locali, la cerimonia di apertura dell'anno scolastico 2023/2024, contestualmente all'intitolazione dell'istituto Comprensivo n. 2 a Rita Levi Montalcini, la grande scienziata nata a Torino il 22.04.1909 e scomparsa a Roma il 30.12.2012. Alla cerimonia saranno presenti le autorità locali e la Dott.ssa Piera Levi-Montalcini, presidente dell'Associazione Levi-Montalcini e nipote del premio Nobel.
L'intitolazione a Rita Levi-Montalcini decreta la nuova denominazione del Comprensivo costituito dai plessi di Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di I grado del 2 Giugno, Pegazzano, Fabiano, Rebocco, Marola e quelle del Comune di Porto Venere. Nel giugno 2023, la Giunta Peracchini si era espressa favorevolmente sulla proposta arrivata dall'Istituto Comprensivo ISA 2 in merito all'intitolazione dello stesso a Rita Levi-Montalcini, supportando in sede istituzionale le delibere adottate dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto. Una targa con la nuova denominazione sarà scoperta presso la Scuola Primaria Don Antonio Mori, sede principale dell'Istituto.
Con questa scelta di importante spessore educativo si vuole rendere omaggio ad una delle scienziate più importanti del Novecento, insignita del premio Nobel per la medicina nel 1986, ottenuto per le sue ricerche che portarono alla scoperta e all'identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF (nerve growth factor). Rita Levi-Montalcini ha vissuto 103 anni (1909-2012) ed è stata testimone di un secolo importantissimo della storia italiana, segnato dalle due guerre mondiali, dalla dittatura fascista, dalla resistenza partigiana e dalla ricostruzione del secondo dopoguerra, dal boom economico alla diffusione dell'istruzione per tutti, alla complessità degli ultimi decenni e dell'inizio del nuovo millennio. È stata quindi una donna che rappresenta un esempio della creatività italiana in ambito scientifico, modello e fonte di ispirazione per numerosi nostre e nostri giovani che oggi lavorano nella ricerca a livello internazionale. Fu attiva per sostenere il ruolo della donna nella società e anche in campagne contro le mine antiuomo, per la responsabilità sociale degli scienziati e per la formazione dei giovani. Amava dire: "Con l'istruzione si sconfigge l'ignoranza che è alle radici della povertà e della fame".