Per un palermitano di 55 anni, in città senza fissa dimora, la giornata odierna non è iniziata nei modi migliori, infatti gli agenti del Comando della Polizia Locale della Spezia, dopo una articolata attività di indagine, sono riusciti ad identificarlo ed a metterlo di fronte alle proprie responsabilità penali, attribuendogli la paternità di una serie di danneggiamenti consumati sul nostro territorio.
Tutto è iniziato nel mese di marzo scorso, allorchè l’uomo si era reso autore di alcuni danneggiamenti di armadi e suppellettili all’interno della Biblioteca Mazzini. Gli operatori delle sezioni di Polizia Giudiziaria e Reparto Prevenzione Generale Pronto Intervento, grazie anche alla visione attenta del sistema di videosorveglianza cittadino, hanno ricostruito quanto accaduto, identificando il soggetto e deferendolo all’Autorità Giudiziaria per i fatti della primavera scorsa.
Da un’analisi dei precedenti a carico dell’uomo emersi dalla banca dati interforze, il cinquantacinquenne è risultato avere un discreto “curriculum” ed essere ricercato per notifiche penali pendenti, che hanno permesso la riapertura di svariati procedimenti, fra i quali alcuni di rilievo alla Spezia.
Infatti l’identificazione certa del soggetto, ha permesso di chiudere definitivamente altra pregressa attività investigativa della Polizia Locale riferita a vari episodi fra i quali il danneggiamento di una colonnina elettrica con furto di energia dell’anno scorso, il danneggiamento della porta di un bus cittadino, oltre ad un procedimento per molestie pendente presso la Procura di Bologna e, da ultimo all’aggressione a personale dei servizi sociali del Comune della Spezia risalente alla scorsa settimana,.
L’indagato, con a suo carico già un allontanamento dal Comune di Levanto, oltre ad essere stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i vari reati compiuti alla Spezia ed accertati dalla Polizia Locale, sarà segnalato anche alla locale Questura per la valutazione di eventuali misure di prevenzione da adottare nei suoi confronti.