Lo scorso luglio, una donna settantenne, pagando la spesa presso le casse di un supermercato, si avvedeva che dalla borsa appesa al carrell, era stato asportato il telefono cellulare nella cui custodia erano conservati documenti e alcune carte di credito. Queste ultime venivano utilizzate da ignoti per acquisti e prelievi per un ammontare di oltre mille euro.
Gli investigatori della Squadra Mobile, raccolta la denuncia della donna, acquisivano ed analizzavano le registrazioni dei sistemi di sorveglianza del supermercato, degli istituti di credito e degli esercizi pubblici. Gli ulteriori accertamenti esperiti consentivano di identificare un uomo di 37 anni ed una donna di 43 anni, gravati da precedenti per analoghi reati, sia nello spezzino che in altre province italiane.
La posizione della coppia denunciata, alla quale è stato contestato il concorso nel reato di furto aggravato ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, è ora al vaglio della locale Autorità Giudiziaria per una puntuale analisi delle condotte e responsabilità di ciascun indagato.