In merito alla aggressione alla collega in servizio presso le nostre carceri, esprimiamo sincera solidarietà: a lei, ed al personale della Polizia Penitenziaria, per le complesse condizioni di esercizio che più volte sono state segnalate.
Le professioni di aiuto, e di rilevanza sociale, come le nostre, certamente possono incontrare momenti difficili per molti motivi, legati alla natura dell'attività stessa, è questo lo si comprende facilmente.
Ma le attuali circostanze di esercizio in molti settori, e fra questi sono gli istituti di pena, non sono certo le migliori ed espongono gli operatori tutti a molti rischi aggiuntivi, che non dovrebbero esistere.