In occasione di Pitei'n Cantina gli ospiti sono coinvolti in una vera e propria rappresentazione corale ed interattiva che li fa sentire parte integrante di una "memoria". Si aprono al pubblico le cantine dei nonni e si allestiscono le vecchie osterie, rievocando l'indimenticabile e spensierata atmosfera degli anni Cinquanta, periodo di rinascita per i Pitellesi reduci dal conflitto.
Musica, balli, abiti a tema, mostre, allestimenti, il tutto curato nei minimi dettagli dagli abitanti, attivi e creativi, di Pitelli. Pitei'n cantina è una Eco Festa: si utilizzano soltanto stoviglie compostabili, mettendo al bando l'utilizzo della plastica. Un servizio navetta permette il facile raggiungimento del borgo durante il periodo della manifestazione.
La storia di Pitei'n Cantina in breve...
La festa è nata come omaggio ad un personaggio della tradizione locale, il pitellese "Gioà" (al secolo Giovanni), gran bevitore e frequentatore di cantine ed osterie, perennemente in lite con la moglie .Più che di una manifestazione, si tratta di una narrazione・ cui partecipa l' intera comunit・ coinvolta nell'allestimento e nella decorazione del borgo, anche grazie a laboratori di riciclo creativo organizzati dalla Pro Loco Pitelli, il tutto sempre dell'ottica dell'ecologia e del rispetto dell'ambiente. Nei due giorni di Pitei'n Cantina, rivivono le antiche cantine e le vecchie osterie che animavano il paese nel dopoguerra: gli anni Cinquanta, periodo della rinascita per i Pitellesi (e non soltanto, ovviamente), periodo in cui il paese era fiorente ed autonomo rispetto alle località limitrofe: c'erano cinema, osterie, esercizi commerciali di ogni genere, migliaia di abitanti fissi e stagionali, operai impegnati nella cantieristica, molti reduci della Seconda Guerra Mondiale, contadini tornati ai vigneti e agli uliveti saccheggiati dagli invasori.E c'erano i cappelli di paglia, simbolo della manifestazione, che i contadini di Pitelli non toglievano mai! Era un periodo felice, di rinascita e di speranza, alla cui "rappresentazione", con abiti a tema e tanta simpatia, partecipa l'intera comunità pitellese, per una festa che in pochi anni, è diventata un "cult" per visitatori di ogni età ed estrazione sociale, fra i quali i turisti sono sempre più numerosi. Questo evento, nato dalla creatività degli abitanti del paese, è il perno intorno al quale, in seguito, è stata fondata la Pro Loco di Pitelli.
Pitei'n Cantina, infatti, ha aperto gli occhi sulle potenzialità del paese, sulla voglia di riscatto dei suoi abitanti, sul senso di comunità, sopito e latente, che tutti aspettavano, semplicemente, di esternare, più vivo e forte che mai. Pitei'n Cantina non è una sagra... è UN'ESPERIENZA, unica ed inimitabile. Il turismo esperienziale, oggi, si basa sul coinvolgimento empatico degli ospiti e questo concetto si attua e si rafforza se alla "narrazione" del territorio partecipano tutti gli abitanti.
A Pitelli tutto questo è possibile, anche – e soprattutto - in occasione di Pitei'n Cantina.
Chi frequenta la festa vive e condivide un'esperienza con i narratori (i gestori delle cantine) e non vede l'ora di condividerla sui social... tant'è che, probabilmente, Pitei'n Cantina è, oggi, una delle manifestazioni più social dell'intera provincia spezzina.
Si rende omaggio al passato, con i mezzi del futuro.
Benvenuti a Pitelli! #pitelli #pitei #piteiincantina2023 #prolocopitelli #unpli #borgoautentico #bai