Era da prima della pandemia che dal 2020 in poi ha messo in stand-by molte iniziative, che a Castelnuovo Magra si attendeva il progetto di aperta di un centro medico dedicato a chi soffre di autismo. “Avere un presidio di questo tipo sul territorio della Val di Magra è un risultato significativo - ha dichiarato il Sindaco di Castelnuovo Magra Daniele Montebello - dà una risposta fondamentale, in un territorio di confine come il nostro a persone con autismo e alle loro famiglie fino a questo momento costrette a recarsi nella vicina Carrara, con conseguente cambio di Regione e aumento di disagi e spese anche a carico di Regione Liguria. In secondo luogo, questo intervento assume un valore simbolico di grande peso per i castelnovesi: il Centro per l’autismo è stato infatti realizzato ristrutturando un vecchio immobile di proprietà di ASL, sede del consultorio per molto tempo e inutilizzato per 25 anni”.
Il centro, che ospiterà un gruppo di operatori specializzati nei disturbi dello spettro dell’autismo tra cui due medici specialisti in neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, una psicologa specialista con Master Universitario nel metodo ABA, due logopediste, due neuropsicomotriciste e due educatori professionali, sarà già da domani 18 luglio.
La struttura, gestita interamente da Asl, collaborerà anche con gli operatori della Cooperativa “I ragazzi della Luna” per la messa in pratica di un progetto di integrazione pubblico-privato, che è un grosso passo in avanti, nella provincia spezzina, per il trattamento dei minori affetti da Disturbo dello Spettro.
Questo Centro infatti “rappresenta il livello di integrazione tra sanità e sociale a cui ambire – ha affermato l’Assessore Regionale Politiche socio sanitarie e Terzo Settore Giacomo Raul Giampedrone - La forte specializzazione degli operatori sanitari, sociosanitari e socioeducativi, consente di costruire progetti individualizzati che tengano conto delle esigenze dei bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico a 360 gradi. Regione Liguria ha avviato, proprio in questi giorni, il tavolo di coprogettazione tra i soggetti del Terzo Settore che hanno partecipato al bando per la realizzazione di interventi ed iniziative socio-educative, supporto all’autonomia abitativa e promozione del benessere e della qualità della vita. Le risorse assegnate al territorio di Asl5 ammontano a oltre 300 mila euro”.
Il Centro, che inizialmente lavorerà con la fascia 0 - 6 anni, da domani mattina fino ai primi di settembre effettuerà degli inserimenti graduali con l’obbiettivo di ampliare nella fascia pomeridiana quei bambini che frequentano la scuola il mattino. Nella fascia dei più piccoli verrà privilegiato il trattamento frontale, mentre è previsto per tutti un intervento volto a facilitare l’ingresso alla Scuola Primaria (Progetto Astuccio). Per la Scuola Elementare invece, se possibile, si cercherà di privilegiare il trattamento in piccolo gruppo.
Inoltre, è prevista l’attuazione di interventi differenziati a seconda della fascia di età dei minori, anche in base agli indirizzi regionali (L. 197): dalla prescolare, 0/6 anni alla Scuola Primaria 7/11 anni, fino alla Scuola Secondaria di primo grado 12/13 anni e, infine, quella dell’adolescenza corrispondente alla Scuola Secondaria di Secondo Grado, dai 14 ai 17 anni circa. Per ogni tipo di intervento, singolo o in piccoli gruppi, è prevista la stesura di un progetto terapeutico personalizzato e condiviso con la famiglia e con la scuola.
Si terranno poi incontri cadenzati con i genitori, con funzione di informazione alle problematiche dei figli e di supporto e incontri con gli insegnanti, volti alla formazione ed alla realizzazione di un progetto specifico su ogni bambino volto alla risoluzione di possibili difficoltà che si dovessero presentare nel tempo.
“Con questa apertura si concretizza finalmente un’importante realtà fortemente voluta dall’amministrazione comunale per rispondere alle esigenze e istanze che negli anni sono pervenute dai cittadini, dalle famiglie e dalle associazioni – spiega Arianna Bonvino, Assessore Politiche Sociali Comune di Castelnuovo Magra - Il suo avvio amplia l’offerta su tutto il territorio consentendo, soprattutto ai residenti della Val di Magra, a tutti i cittadini che lo frequenteranno e alle loro famiglie di evitare pesanti e faticosi trasferimenti verso il capoluogo di provincia. Questo Centro sarà un punto di riferimento per la nostra vallata rispetto alle prestazioni sanitarie, allo stesso modo diventerà un riferimento per lo sviluppo di tutta una serie di progettualità e attività affinché un bimbo, un giovane o un adulto possa sviluppare, accrescere e mantenere le sue abilità! Tutto questo si potrà concretizzare solo attraverso il lavoro in rete tra famiglie, associazioni e istituzioni”
“Si tratta di una nuova realtà assistenziale calata in questo territorio – afferma Angelo Gratarola, Assessore Regionale Sanità - Ha avuto un percorso complesso, complice anche il Covid, ma la determinazione delle famiglie e dei loro rappresentanti ha portato alla sua nascita. I disturbi dello spettro autistico vanno da forme lievi, nelle quali si annovera anche la sindrome di Asperger o ad alto funzionamento, a forme estremamente complesse e gravi che hanno una genesi ancora poco definita, genetica, ambientale e sociale per le quali, pur non disponendo di cure specifiche, è necessaria una presa in carico completa che permetta a chi ne è affetto, attraverso la riabilitazione, di recuperare capacità relazionali e gradi di autonomia volti all’inserimento nella società e fino ad arrivare a forme di lavoro ancorché protetto - conclude - è necessario intervenire presto, fin dagli esordi, per evitare l’isolamento e il progredire della sindrome. Questa struttura è, quindi, un elemento cardine che porta la medicina di prossimità ed evita spostamenti verso il capoluogo o addirittura verso la vicina Toscana”.